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È stato il ballerino per eccellenza della televisione italiana, quella dei grandi show e soprattutto delle grandi firme. Sterminato il suo curriculum: Fiorello, Carlo Conti, Fabrizio Frizzi, i varietà storici del piccolo schermo, grandi coreografi come Franco Miseria, Gino Landi, Don Lurio, Roberto Croce, Fabrizio Mainini, tutte le edizioni de “I Migliori Anni”, “I Raccomandati”, “Per Tutta la Vita”, il Capodanno in piazza di RaiUno. Nella sua personalissima bacheca ci sono i titoli di quei programmi televisivi che hanno segnato una stagione irripetibile e soprattutto tenevano incollati al video milioni di spettatori. Sergio Cunto, casertano doc, ha condiviso il palco con (quasi) tutte le stelle nostrane e può vantare un “battesimo” che più eclatante non poteva esserci. Stagione televisiva 1996/97 è in preparazione la seconda stagione di “Carràmba Che Sorpresa”, programma da oltre dodici milioni all’ Auditel con il 45% di share. Ennesimo successo di una carriera senza eguali della Raffaella nazionale. Sergio è un talento emergente di 23 anni che sta per debuttare nel corpo di ballo della Regina indiscussa della televisione italiana. Emozionato si presenta al primo giorno di prova negli studi RAI del Foro Italico. Quasi incredulo pochi attimi dopo l’ingresso sente la voce della Carrà che esclama: “Sergio!!! Ma come è possibile? Sei sempre in ritardo!!”. Il ballerino cresciuto all’ombra della Reggia guarda l’orologio, sa di essere arrivato puntuale e non si capacita di quel rimprovero. “Fortunatamente dopo pochi minuti ho capito che si trattava di un altro Sergio, molto più importante. Era Sergio Japino, il regista, che veniva rimproverato per non essere arrivato puntuale alla riunione.”

Sergio Cunto: ballerino ed insegnante di danza

La notizia della scomparsa della grande showgirl ha avuto un eco molto profondo nel ballerino che proprio con Raffa ha iniziato la sua lunga carriera televisiva nazionale. “Con lei il mio primo contratto da professionista, il mio primo programma importante, i miei primi passi nella grande televisione, quella fatta da professionisti e grandi corpi di ballo. È stata la Diva assoluta della televisione, colei che ha trasformato in realtà i sogni di un ragazzino che amava la danza e rimaneva incantato quando vedeva i suoi balletti e quelle sigle consegnate alla storia della televisione. La notizia della sua scomparsa – dichiara Sergio Cunto a GIORNALE NEWSmi ha profondamente colpito. Sono sicuro che lunedì pomeriggio tutti gli italiani si siano fermati almeno per un secondo in un loro personalissimo ricordo a Raffaella. Nel mio cuore conservo stretta l’immagine più famosa, quella di una donna sempre sorridente ed allegra. La prima volta che la vidi entrare in scena pensai che si trattasse di un’apparizione. Mancavano pochi minuti alla prima puntata di Carràmba”, nel mitico sabato sera di RaiUno. Venivamo da giorni di prove e duro lavoro. Mentre la luce rossa della telecamera sta per accendersi ecco che Raffaella entra in scena in abito bianco con paillette argentate. Una divinità in terra. In quel momento mi sono sentito un ragazzo fortunato…”. Il rapporto tra Sergio Cunto e Raffaella Carrà è virtualmente continuato anche dopo quell’indimenticabile esperienza in uno dei programmi più iconici della showgirl romagnola. “In tante altre occasioni, “I Raccomandati” e “I Migliori Anni” in primis, mi sono ritrovato a ballare l’immancabile medley-Carrà, il meglio delle sue canzoni, delle sigle e di quei passi di danza diventati un di marchio di fabbrica inimitabile. Momenti che ricordo con forte emozione perché rappresentavano un omaggio della televisione alla sua unica grande Regina”.

Sergio Cunto e Rafffaella Carrà ai tempi di “Carràmba”
Vincenzo Lombardi