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SANTA MARIA A VICO – Si è tenuta oggi, come stabilito dall’ultima Conferenza dei Capigruppo, una seduta straordinaria del Consiglio Comunale di Santa Maria a Vico. Il civico consesso, caratterizzato da uno spirito di massima collaborazione istituzionale, si è svolto nell’atrio della Casa Comunale senza la presenza del pubblico, secondo quanto prescritto dalle attuale norme di contenimento del contagio da Covid-19. 

In prima battuta è stato il Sindaco, Andrea Pirozzi, ad aprire la seduta con un saluto ed un sentito messaggio di vicinanza al Presidente della Provincia di Caserta, Giorgio Magliocca, che poche ore fa ha annunciato le sue dimissioni. 

Subito dopo è stato il Dirigente dei Lavori Pubblici, l’ingegnere Valentino Ferrara a prendere la parola, su invito del primo cittadino, che, nel segno della massima trasparenza, ha relazionato sullo stato di avanzamento di tutti i cantieri e rispetto alla quale l’opposizione consiliare non ha sollevato alcuna obiezione. “Si tratta – ha spiegato l’ingegnere – di cantieri importanti che stanno radicalmente trasformando il volto della nostra città e che, inevitabilmente, comportano difficoltà che cercheremo di risolvere. Nei prossimi giorni sarà inoltre inviata a tutti i consiglieri una nota dettagliata sullo stato dell’arte dei singoli cantieri in corso”.

La discussione si è poi concentrata su due variazioni di bilancio previsionale 2021-2023 che fanno riferimento a due deliberazioni di Giunta Comunale: la prima del 6 maggio 2021, l’altra del 17 giugno 2021. Si tratta nel primo caso di una modifica a carattere tecnico al documento programmatico approvato ad aprile scorso. Nel secondo caso, invece, grazie agli ulteriori fondi resi disponibili dall’approvazione del rendiconto della gestione 2020, si provvederà all’ulteriore potenziamento dei servizi esistenti, per migliorare la vivibilità dell’ambito cittadino. Sarà avviato in particolare un concreto piano di manutenzione stradale, finalizzato alla riqualificazione del territorio,  unitamente al miglioramento dell’arredo urbano, alla ristrutturazione degli edifici scolastici comunali e altri specifici interventi vari sul patrimonio dell’Ente. Entrambe le delibere sono state approvate. 

Approvato all’unanimità il Piano Economico Finanziario del Servizio Rifiuti per l’anno 2021 che, in particolare, prevede: 

– l’esonero dal pagamento della TARI per gli operatori artigianali, commerciali e industriali che hanno subito interruzioni e/o sospensioni di attività nell’anno 2020 e/o 2021 e per associazioni, circoli ricreativi e palestre;

– la istituzione di una specifica riduzione della TARI, per le competenze dell’anno 2021, in favore dei nuclei familiari beneficiari del bonus idrico e/o elettrico e/o gas.

Confermata l’agevolazione tariffaria (di parte variabile) per le utenze domestiche che hanno aderito al progetto di compostaggio domestico da ripartire tra i nuclei familiari interessati, in proporzione all’impatto sulla riduzione del conferimento della frazione organica dei rifiuti. Le scadenze di pagamento della Tari sono state ripartite in quattro rate con scadenza a partire dal prossimo mese di Settembre 2021 fino  Dicembre 2021. 

“Si tratta – ha spiegato l’Assessore al Bilancio, Michele Nuzzo – di misure importantissime che arrecheranno sollievo finanziario ai beneficiari, garantendo al tempo stesso il rispetto delle norme contabili in materia di copertura del tributo. In quanto alla Tari i costi di smaltimento della frazione umida e del residuo indifferenziato sono sempre più cari e, nonostante ciò, il Comune riuscirà a non gravare i cittadini di tale onere, grazie ad un’attenta politica di controllo e gestione ambientale. In tale ottica, degna di nota, è la riduzione tariffaria per i nuclei familiari che abbiano aderito al progetto di compostaggio, che – come gli anni scorsi – vedranno riconoscersi un beneficio in bolletta: per favorire la partecipazione sono stati ulteriormente incrementati gli stanziamenti di sconti”.

Infine è stato trattato ed approvato all’unanimità il regolamento per l’applicazione del canone di concessione per l’occupazione di aree destinate ai mercati. Ad esporre l’argomento il Consigliere Delegato Marcantonio Ferrara. “Si tratta – ha spiegato – di un regolamento che completa l’iter della concessione del suolo pubblico e serve a determinare le modalità e i costi per gli operatori commerciali ambulanti, sia quelli che hanno una licenza di stazionamento che gli itineranti. Per questi ultimi, in particolare, abbiamo portato la sosta massima da due a quattro ore. Particolare attenzione è stata infine data anche ai luoghi adiacenti le piazze le scuole e gli edifici pubblici di importanza storica e architettonica. In questo caso sarà consentita la sosta degli ambulanti soltanto durante le ore di chiusura degli stessi”. 

Redazione On Line