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MADDALONI- Le videotrappole hi-tech funzionano. Quattro sanzioni comminate in via degli Osci (uno dei punti di abbandono più gettonato), un apecar sottoposto a controlli giudiziari e sanzioni per oltre 500 euro. Ma è solo l’inizio.

Vicesindaco Bove ma le videotrappole, come fattore di deterrenza, alla fine non fermano gli svuotacantine. O no?

Innanzitutto sono state collocate videotrappole di nuova generazione, ad alta risoluzione e quindi finalmente di possono facilmente leggere le targhe e indentificare i volti della persone. I dati poi vengono direttamente e in tempo erale verificati dai vigili urbani. E’ un notevole passo avanti ed è solo l’inizio.

Si, ma basta?

Da solo non basta. Però stiamo facendo dell’altro.

Cosa?

Con un investimento di circa 50 mila euro sarà riattivato, aggiornato e messo in rete il sistema di vigilanza con telecamere di tutto il territorio comunale. I due sistemi integrati daranno una contributo importante anche per quanto riguarda la tutela dell’ordine pubblico. «Maddaloni è un territorio aperto» pertanto il sindaco De Filippo e il comandante Renga hanno ritenuto opportuno vigilare le aree di ingresso e uscita dal centro abitato oltre ai punti più sensibili del territorio.

Nuove telecamere e nuova videosorveglianza. Significa che bisogna recuperare il sistema vecchio?

Significa integrarlo, aggiornarlo e soprattutto creare un sistema di vigilanza attivo di cui se ne sente un grande bisogno. Indietro non si torna: l’investimento in sicurezza è strategico e fondamentale.

Close up Security CCTV camera operating over the road
Redazione