00 3 min 7 anni


L’Accademia “Fa Re Musica” sbarca a “X Factor”. Merito dell’allieva Mariagrazia Di Nuzzo, 19enne di Cervino, che ha partecipato alle selezioni riscuotendo un bel successo mediatico, grazie al dibattito tra i quattro giudici che si sono divisi sulla sua ammissione o meno al talent show di Sky Italia.
Dopo la sua esibizione sulle note di “Stronger than me” di Amy Winehouse, alla fine il risultato dei giudici è stato di 2-2 (con Manuel Agnelli Levante favorevoli alla sua ammissione, Fedez Mara Maionchi contrari) e Mariagrazia è stata esclusa. Ma la soddisfazione resta. «E’ stata – racconta Mariagrazia – una bellissima esperienza. Già essere dietro le quinte era molto bello, ma poi vedere quei personaggi dal vivo ed esibirmi davanti a loro è stata un’altra fortissima emozione».
Del resto, per arrivare alla prima serata di Sky Uno, la giovane artista (allieva “Fa Re Musica” del corso di canto da cinque anni e del corso di chitarra da quattro) ha dovuto superare diverse selezioni: cominciate a maggio a Napoli con tre provini nella stessa giornata. «E’ nato – ricorda – tutto per gioco, mi sono iscritta con altri amici di “Fa Re Musica” ma non volevo neanche andare. Poi sono andata senza aspettarmi alcunché ma ho cominciato a sperarci quando, sempre a Napoli, mi hanno detto: “speriamo di rivederti”».
Tanta soddisfazione anche da “Fa Re Musica” che, dopo i tre semifinalisti al Festival di Castrocaro 2016, ha ottenuto un altro riconoscimento del proficuo lavoro. «Siamo contenti – dice il presidente dell’Accademia Daniele Dogali, nonché maestro di canto di Mariagrazia – perché, oltre alla meritata vetrina per Mariagrazia, anche la nostra Scuola ha avuto un bel successo in termini di visibilità. Il tutto grazie ad una ragazza che non si sente arrivata, anzi continua a studiare con noi sia chitarra che canto e non si adagia sugli allori. Ora sta preparando nuovi progetti molto interessanti per ottenere il successo che merita e far così partire nel migliore dei modi la “Fa Re Musica” 2.0, iniziata con l’inaugurazione della nuova sede».

bocchetti