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Il presidente campano: “L’unico modo per uscire dalla pandemia è completare quanto prima la campagna vaccinale, solo così evitiamo la chiusura delle attività economiche. Favorevole alla proposta di Confindustria sul green pass“. Non manca l’attacco a Salvini: “Un folle, sostiene posizioni non chiare solo per propaganda politica

“Non possiamo non cominciare dedicando un pensiero all’autista del minibus deceduto ieri a Capri. È stato colto da un infarto, ha cercato di accostare il veicolo ma non ci è riuscito. Una tragedia che poteva essere ancora più grande”. Inizia così l’appuntamento del venerdì con Vincenzo De Luca. Il presidente della Regione Campania ha fatto il consueto punto sulla campagna vaccinale e sull’andamento della pandemia. “Siamo in un momento difficile per quanto riguarda il Covid, c’è una ripresa dei contagi in Italia e in Campania. Per evitare di cadere nella depressione e nell’angoscia occorre usare la ragione e spiegare bene la situazione e gli obiettivi”.

TERMINARE LA CAMPAGNA VACCINALE

“Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno – spiega De Luca – va considerata la buona campagna vaccinale finora condotta (vedi foto sotto, ndr). Inoltre c’è un segnale di ripresa economica che ci rende ottimisti. Serve solo capire come muoverci per evitare di fare passi indietro di fronte alla diffusioni delle varianti, come quella Delta. Di solito quello che succede in altri Paesi come Gran Bretagna e Francia, poi accade dopo qualche settimana anche in Italia. Ecco perché dobbiamo completare quanto prima la campagna vaccinale per difenderci dalle varianti, altrimenti si rischia di prolungare la fase di pandemia. Vaccinare significa anche difendere le attività economiche che rischiano la richiusura”.

ALTRO ATTACCO A SALVINI

De Luca non risparmia le critiche al segretario della Lega (ieri a Caserta, ndr) e alla Meloni: “Purtroppo ci sono politici come Salvini e gli esponenti di Fratelli d’Italia che sono nemici dell’economia, sostengono posizioni ambigue per pura propaganda politica. Salvini è un folle quando afferma che sotto i 40 anni le persone non devono vaccinarsi. Non possiamo seguire chi fa propaganda per raggiungere obiettivi di breve periodo, anziché pensare alle attività economiche e a cosa potrebbe loro accadere se non ci vacciniamo.

Vaccinare non significa limitare le libertà: in un paese democratico la libertà va di pari passo con i comportamenti responsabili. Per legge è obbligatorio il casco, questo per tutelare la vita umana. Oggi è obbligatorio il vaccino per i docenti scolastici, inoltre condivido la proposta della Confindustria di impiegare il green pass per poter lavorare. In Campania il certificato verde è una realtà già da 4 mesi: il nostro obiettivo è completare l’immunizzazione dei nostri concittadini e della popolazione studentesca, questo per non tornare mai più alla DAD”.

L’INVITO ALLA PRUDENZA

Per De Luca occorre evitare di dar vita ad eventi in cui si rischiano assembramenti: “Vanno spenti sul nascere la nascita di nuovi focolai, ecco perché dovremmo evitare alcuni eventi che appartengono alla tradizione campana, come la festa di Sant’Anna a Ischia. Non vale la pena rischiare, per un giorno di festa, di rovinare i risultati raggiunti, invito gli amministratori locali a non autorizzare eventi pubblici non gestibili e controllabili. Allo stesso modo invito le forze dell’ordine a usare il pugno duro contro quelle attività che non rispettano le norme anti-covid. Uscire dalla pandemia vuol dire anche tornare ad occuparci di quelle attività sanitarie ordinarie: non esiste solo il Covid in Italia”. De Luca conclude con gli auguri a Sergio Mattarella: il presidente della Repubblica compie oggi 80 anni.

Luigi Ottobre