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Certe volte bisogna anche rischiare e in questo afoso fine luglio che ci fa sognare spiagge e frescure balneari, GIORNALE NEWS prova a farlo annunciando che Amadeus sarà quasi certamente al timone del Festival di Sanremo 2022. Se così non fosse incasseremo il “buco” con serenità e cercheremo di essere meno sprovveduti in futuro. Discorsi scaramantici a parte, sembra che il viaggio di Amedeo verso il tris servito stia per giungere al traguardo e che si aspetti solo quell’ufficialità che non dovrebbe tardare di molto, proprio per permettere al conduttore/direttore artistico di preparare nel migliore dei modi la 72a edizione del Festival della Canzone Italiana. Certo che, in caso di conferma, andrebbe a verificarsi una situazione molto stridente. Durante la conferenza di chiusura del tormentato Sanremo2021, infatti, fu lo stesso Amadeus a tagliare corto e chiudere ogni eventualità su una terza volta all’Ariston. “Per me e per Fiorello, il Festival finisce qui. Non ci sarà un terzo Sanremo. Sono stati due anni ricchi di emozioni e con un progetto che stato costruito e non improvvisato. L’augurio è ovviamente quello di tornare prima di andare in pensione…”. Furono esattamente queste le parole pronunciate alla vigilia della finalissima che vide il sorprendente trionfo dei Maneskin. Gli ultimi quattro mesi, però, hanno cambiato parecchio le cose, specie dal punto di vista strettamente artistico e commerciale. Il secondo Festival di Amadeus, passato alla storia per essere stato il Sanremo senza Sanremo, con l’emergenza COVID che ha stravolto tutta la liturgia della kermesse, con il teatro vuoto e gli applausi finti, con Irama che partecipa con un video registrato durante le prove, con i premi consegnati sul carrellino e i cantanti intervistati dietro lo schermo di un computer, si è rilevato un successo discografico senza precedenti.

L’ultimo atto di Sanremo2021: la vittoria dei Maneskin

Mettendo da parte i Maneskin (dopo la vittoria all’EuroVision i numeri della band romana sono praticamente incalcolabili e per il 9 Luglio 2022 è stato annunciato un grande live al Circo Massimo di Roma), c’è stata una pioggia di certificazioni “ORO” e “PLATINO” dei cantanti in gara che hanno dominato le classifiche degli streaming e dei passaggi radio (molti di loro bene si stanno comportando anche in questa estate infuocata musicale): Noemi, Ermal Meta, Colapesce & Dimartino, Madame, Coma_Cose, Willie Peyote, La Rappresentante di Lista, Aiello, Fedez & Francesca Michielin, la sorpresa Orietta Berti (quante volte al giorno fischiettate le “labbra rosso Coca Cola” di “Mille”??). Inutile sottolineare che si tratta di tutte scommesse vinte proprio da Amadeus che alla vigilia era stato sonoramente criticato per aver “convocato” un cast poco conosciuto e non propriamente adatto alla platea sanremese. Ecco, quel cast e quelle canzoni ascoltate, durante la prima settimana di marzo, hanno fatto di Sanremo71, il Festival con il maggior successo discografico degli ultimi dieci anni.

Amadeus con il Direttore di RaiUno, Stefano Coletta

Amadeus merita il suo terzo Sanremo e a spingere per la riconferma è proprio il direttore di RaiUno Stefano Coletta che non vede altri candidati e soluzioni. Il pomo della discordia potrebbe essere solo uno: che Sanremo2022 si può ipotizzare nell’Italia del “green pass” ancora in lotta con una pandemia che non accenna ad abbandonare definitivamente il paese? Amadeus non potrebbe mai accettare (e non si può che essere d’accordo) un altro Festival con i Prefetti che chiudono teatri, strade, vietano afflusso di turisti e manifestazioni collaterali. Amadeus vuole un Festival con la…Festa intorno! Un punto senza condizioni che potrebbe rappresentare l’ago della bilancia per la sua terza volta consecutiva. Fiorello? Vabbè…mica possiamo dirvi tutto adesso…

Vincenzo Lombardi