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I falchetti non si arrendono: arriva la decisione di ricorrere al tribunale amministrativo dopo le sentenze contrarie di Co.Vi.So.C., Consiglio Federale e Collegio di Garanzia del Coni

La Casertana ha deciso di ricorrere al Tar del Lazio. La bocciatura della richiesta di iscrizione al prossimo campionato di Serie C da parte del Collegio di Garanzia del Coni aveva inizialmente creato amarezza al presidente rossoblù D’Agostino. Nelle ore successive alla decisione infatti, il patron dei falchetti aveva annunciato di “aver chiuso con il calcio“, considerando la sentenza emanata dall’organo del Coni come “vergognosa“.

Ma a Caserta non si arrendono. Sono decisi a percorrere l’ultima strada possibile, il Tar appunto. A comunicarlo è lo stesso club campano. “Recepite le motivazioni del Collegio di Garanzia del Coni, la Casertana FC preannuncia ricorso presso il TAR del Lazio. Il club rossoblù ha dato immediato incarico ai propri legali ribadendo, così, la sua ferma volontà di percorrere tutte le strade possibili, pur di far valere le proprie evidenti ragioni e di difendere il diritto della Casertana FC e della città di Caserta a presentarsi ai nastri di partenza del prossimo campionato di serie C”.

Resta da capire quante possibilità ha la Casertana di aver la meglio dopo tre bocciature di fila – oltre al Coni, anche da parte di Co.Vi.So.C. e Consiglio Federale. Allo stesso modo ci si continua a domandare quale possa essere il futuro dei rossoblù e quali saranno le mosse del sindaco Marino di fronte ad un’eventuale ennesima sentenza sfavorevole. Da un lato l’ipotesi iscrizione in sovrannumero al campionato di Serie D; dall’altro la strada più probabile, ovvero la ripartenza dall’Eccellenza. Occorre trovare però imprenditori pronti a investire.

Luigi Ottobre