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Francesco Lamon, Simone Consonni, Jonathan Milan e Filippo Ganna staccano invece il pass per la finale che può valere la medaglia d’oro nell’inseguimento su pista a squadre maschile

Ruggero Tita e Caterina Marianna Banti portano la vela italiana nell’Olimpo di Tokyo 2020. La coppia azzurra domina nel Nacra 17, forte del primo posto ottenuto nelle 12 prove di qualifica e già sicura della medaglia. Tita e Banti fanno la gara sulla Gran Bretagna – unica contendente, quinta al traguardo – e si accontentano del sesto posto in Medal Race. Sono loro i campioni olimpici (35 punti) nel catamarano misto foiling e con loro l’Italia della vela ritrova l’oro a cinque cerchi 21 anni dopo Alessandra Sensini (Mistral). Medaglia olimpica invece 13 anni dopo le due conquistate a Pechino 2008 sempre da Sensini (argento, RS:X) e Diego Romero (bronzo, laser). Completano il podio la Gran Bretagna (45 punti) e la Germania (63). 

Per l’Italia si tratta del quinto oro conquistato a Tokyo 2020 e della 29ª medaglia vinta ai Giochi giapponesi: 5 ori, 9 argenti e 15 bronzi. Superati dunque i 28 podi di Rio 2016. Domani arriverà anche la numero 30: gli azzurri sono in finale con record nel mondo nella prova di inseguimento su pista a squadre. Battuta la Nuova Zelanda con il tempo di 3’42”307, primato mondiale migliorato di 2”3. Appuntamento alle 11.06 ore italiane contro la Danimarca.

Luigi Ottobre