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A Tokio l’Italia tocca quota 38 podi, record olimpico tutti i tempi: 10 ori, 10 argenti e 18 bronzi

Al Nippon Budokan, tempio delle arti marziali, Luigi Busà regala all’Italia il primo oro olimpico nel karate kumite, categoria -75 kg. Dopo il bronzo nel kata vinto ieri da Viviana Bottaro, l’Italia Team conquista così un’altra storica medaglia anche nell’altra specialità del karate, che è entrato nel programma olimpico proprio a Tokyo 2020. L’azzurro ha vinto in finale 1-0 sull’azero Rafael Aghayev. Dopo aver superato la fase di qualificazione, il “gorilla di Avola” ha battuto in semifinale l’ucraino Stanislav Horuna 3-0, prima di sconfiggere Ahgayev nella finale più attesa, contro l’amico-rivale. Il 34enne siciliano può vantare ora nel suo palmares, oltre alla sua prima medaglia olimpica, 2 titoli mondiali – Tampere 2006 e Parigi 2012, più tre argenti ed un bronzo iridati. Inoltre 5 titoli europei e altre 14 medaglie (tra individuali ed a squadre). Infine argento ai Giochi Europei di Baku 201 e ben 12 volte campione italiano.

Luigi Busà, Foto Ferraro GMT Sport

Il tempo di festeggiare Busà che arriva anche l’oro numero 10: a vincerlo è la staffetta 4×100 metri. Il quartetto azzurro formato da Lorenzo Patta, il campione olimpico in carica Marcell Jacobs, Eseosa Desalu e Filippo Tortu ha realizzato il tempo di 37”50. È il nuovo record italiano. Argento alla Gran Bretagna: decisiva l’ultima straordinaria frazione corsa da Tortu, grandioso nel rimontare l’avversario inglese. Bronzo invece per il Canada.

Luigi Ottobre