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«Solo i casertani possono rimettere Caserta al centro di un ragionamento di sviluppo, di crescita, di valorizzazione delle nostre eccellenze perché, molto banalmente, solo noi conosciamo realmente i punti di forza di questa città. La casertanità è il collante che ha permesso alla nostra squadra di cementarsi, è quel valore che ha fatto in modo che persone di estrazione culturale diversa si mettessero assieme per lavorare nell’interesse della città, facendo nascere un polo civico autentico all’interno del quale l’unico comune denominatore è il senso di appartenenza a Caserta, alla sua storia, alle sue tradizioni. Siamo gli unici a poter ostentare con orgoglio il nostro essere casertani. Gran parte dei vertici provinciali, ma anche cittadini dei partiti, non sono casertani, non hanno vissuto e non vivono la città. Tentano di calare dei modelli precostituiti sulla nostra amata Caserta senza magari saper arrivare a Staturano o a Piedimonte di Casolla… I candidati che hanno sposato il nostro progetto sono alcune delle espressioni migliori della città, delle sue borgate, delle sue tradizioni. Commercianti storici, professionisti affermati, giovani rampanti, donne e uomini che conoscono la città, soffrono per il torpore in cui è piombata da anni, pretendono di riaffermare quel ruolo di capoluogo sia sul piano culturale che economico sfruttando le enormi potenzialità che abbiamo. Per rilanciare Caserta, c’è bisogno che la città si affidi a chi la conosce e la ama. Noi non siamo in campo contro qualcuno, ma solo ed esclusivamente a favore di Caserta». Lo dichiara il candidato sindaco del polo civico di Città Futura Pio Del Gaudio.

Redazione