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MADDALONI- Tre accordi tra il comune e Enel Produzione. Mentre è in corso lo smantellamento della vecchia centrale elettrica Turbogas (quattro gruppi di produzione da 88 megawatt e i serbatoi di dismessi da olio combustibile), il sindaco Andrea De Filippo ha formalizzato la prima intesa sotto forma di compensazioni o ristori per il territorio.

Nell’area della vecchia centrale, riconvertita a metano, sorgeranno pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica da fonte solare. Cosa sta accadendo?

Sta accadendo in questi giorni quello che era inimmaginabile 47 anni fa, quando l’impianto tra le proteste di piazza. Adesso, il comune ratificherà tre accordi.

Il primo?

L’impianto, per anni, ha pagato poco più di duemila euro di Imu. Ora, al netto delle prescrizioni, i nuovi calcoli hanno aggiornato l’imposta dovuta che è salita a circa 60 mila euro l’anno. Transazione creditizio per circa 300 mila euro relativi agli ultimi cinque anni di attività.

Il secondo accordo?

Si perfezionerà con  il completamento dei lavori. Il comune porta a casa il primo ristoro tutto ecologico sulla scia della transazione al green power delle centrale elettrica: mezzi di locomozione gratuita, a trazione rigorosamente elettrica, per gli uffici comunali. Almeno un’auto e soprattutto due colonne di ricarica sempre totalmente gratuite.

La Turbogas di via Ficucella, secondo le ultime indicazioni regionali, diventerà il primo esempio di centrale totalmente riconvertita al solare, in Provincia di Caserta, producendo, in forma combinata energia elettrica con una fonte al 100% rinnovabile. Nasce anche un deposito per batterie?

E qui si imposta la terza richiesta che il comune si accinge a presentare e Terna. Oltre alla produzione, basata sull’«energia da fonti rinnovabili di tipo fotovoltaico», si punta allo stoccaggio dell’energia prodotto in batterie e accumulatori per il bilanciamento di rete. Una così importante trasformazione non può non coincidere con il riconoscimento di royalties o comunque di qualsivoglia altra forma di ristoro aggiuntiva per il territorio.

Redazione