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SAN FELICE A CANCELLO – Sulla nuova autorizzazione ambientale alla società Prima Cava Srl, interviene il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle con un’interrogazione consiliare urgente.

Lo scorso 23 Agosto – comunica il gruppo consiliare – è stato pubblicato sul BURC della Regione Campania il Decreto Dirigenziale con il quale Il Consiglio Regionale ha concesso l’autorizzazione a riprendere l’attività estrattiva nella cava posta in loc. Fossa a Ramma a Polvica.
Purtroppo L’Amministrazione Comunale di San Felice a Cancello non ha mosso un dito per impedire che ciò avvenisse e, addirittura, pur essendo stata più volte invitata a partecipare alle riunioni previste dall’iter autorizzativo, non si è mai presentata.
Alla fine dell’iter, sollecitata a fornire il proprio parere, ha prima risposto ricordando al Consiglio Regionale che la precedente società che gestiva la cava aveva accumulato un debito con il nostro comune di circa 218 mila euro poiché non aveva pagato il canone per diversi anni, chiedendo che la nuova società si facesse carico di quel debito, e qualche mese dopo, misteriosamente, ha concesso l’autorizzazione ambientale dimenticandosi completamente di quel debito e infischiandosene delle conseguenze che ricadranno sul nostro territorio già ampiamente martoriato.
Abbiamo chiesto al Sindaco Giovanni Ferrara e al Responsabile Rag. Bernardino Ciccozzi di chiarire quanto accaduto e spiegare ai nostri concittadini il motivo della loro indifferenza ed inerzia rispetto ad una questione che avrà inevitabilmente serie ripercussioni sulla salute di noi tutti
”.

Redazione On Line