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L’invito dopo endorsement elettorale per Marino e Mirra. Il nodo del ruolo di Italia dei Valori a Maddaloni

MADDALONI- Il centrosinistra che c’è e quello che dovrebbe esserci. Non tutte le tessere del mosaico dell’alleanza stanno al giusto posto dappertutto. A rilevare la “geografia politica variabile” è Gaetano Esposito (Pd), già candidato a sindaco ed ex consigliere comunale.

Ci fa capire le sue perplessità?

Ho letto con soddisfazione nei giorni scorsi il comunicato dell’on. Vincenzo Santangelo, al quale va il mio ringraziamento per l’impegno che sta profondendo per la nostra città, per mezzo del quale annunciava il suo supporto ai candidati sindaci di centro sinistra delle città di Caserta e Santa Maria Capua Vetere.

Stiamo parlando di centrosinistra unito, giusto?

La loro rielezione (cioè di Marino nel Capoluogo e di Mirra a Santa Maria Capua Vetere) infatti rinsalderebbe la filiera istituzionale con il governo regionale assicurando una stabilità amministrativa che, mai come in questo periodo, é indispensabile per lo sviluppo dei nostri territori.

Cosa la rende perplesso?

Tanto premesso, nel contempo, invito l’onorevole e amico Vincenzo Santangelo a volersi impegnare ad aprire un dialogo con tutte le forze di centro sinistra al fine di creare una alternativa al mal governo cittadino delle destre.

Quindi, stiamo parlando del “caso Maddaloni”?

In aggiunta, infatti, gli chiedo se non gli sembri inopportuno che i suoi rappresentanti consiglieri comunali di Maddaloni, che a lui si richiamano e si ispirano politicamente, ancora debbano sedere nei banchi della maggioranza di centrodestra insieme alla Lega e Fratelli d’Italia cioè al centrodestra più duro e puro.

Gaetano Esposito
Redazione