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La Guardia di Finanza di Cagliari ha sequestrato 100 chilogrammi di marijuana trasportati a bordo di un veliero, battente bandiera bulgara, controllato nelle acque territoriali antistanti l’isola del Toro. I due membri dell’equipaggio, entrambi cittadini bulgari, sono stati tratti in arresto, mentre l’imbarcazione è stata posta sotto sequestro. L’operazione di servizio è scaturita dall’attività di pattugliamento condotta da unità aeronavali del Reparto Operativo Aeronavale (ROAN) e del Gruppo Aeronavale (GAN) di Cagliari, quotidianamente impegnate, quale “polizia del mare”, nel controllo degli spazi marittimi prospicienti la Sardegna ai fini della repressione dei traffici illeciti via mare, fra cui quelli di
sostanze stupefacenti e armi, l’immigrazione irregolare e la tratta degli esseri umani. In tale contesto, nella tarda mattinata del 30 agosto ultimo scorso, gli equipaggi delle unità navali del Corpo, in navigazione nell’area dell’arcipelago del Sulcis, hanno individuato e sottoposto ad un controllo di polizia economico-finanziaria una barca a vela di 17 metri, con a bordo due persone. L’ispezione ha consentito, pertanto, il rinvenimento di numerosi involucri contenenti oltre 100 chilogrammi di sostanza stupefacente di tipo marijuana, occultati sotto coperta. Il veliero è stato conseguentemente condotto al Porto Canale di Cagliari, dove sono proseguite le attività di polizia giudiziaria da parte dei militari della componente specialistica antidroga del Gruppo di Investigazione Criminalità Organizzata (GICO) del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Cagliari, sotto il coordinamento della locale Autorità giudiziaria, immediatamente notiziata. Ancora un ingente quantitativo di droga che la Guardia di Finanza sottrae al mercato illegale ed al consumo e che, se messo in commercio, avrebbe fruttato oltre 1,5 milioni di euro.
Dall’inizio dell’anno 2021, le Fiamme Gialle del Comando Regionale Sardegna, in esecuzione di 239 interventi, hanno sequestrato oltre 552 chilogrammi di sostanze stupefacenti e psicotrope, 3.000 piante di cannabis, denunziando all’Autorità giudiziaria 101 persone, di cui 29 in stato di arresto; ciò, a testimonianza dell’elevato livello di impegno volto al contrasto del narcotraffico, con la finalità di individuare sia i nuovi modus operandi, mercati e rotte, sovente gestite da reti criminali che controllano i vari segmenti della filiera, dalla produzione allo spaccio al minuto, sia i connessi, successivi canali di riciclaggio dei narcoprofitti.

Redazione