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MADDALONI- Arriva davvero l’energy manager. Sarà uno specialista in risparmi. Un tecnico con le mani di forbice che dovrà tagliare tutti gli sprechi energetici in comune. Vista la novità assoluta di questa scelta cerchiamo di capire qualcosa parlando con Gigi Bove assessore alla programmazione economica.

Ad di là della espressione anglofona, ma di che si tratta?

Il comune ricorre, ad un consulente esterno o figura professionale, per tagliare le spese esose, e spesso stratosferiche, delle bollette delle utenze comunali quindi realizzare risparmi gestionali o un’oculata gestione dei costi di tutti gli uffici comunali, delle scuole comunali, del palazzetto dello sport, delle palestre e pure del centro polivalente ex macello.

Si potrebbe obiettare: un nuovo incarico?

E proprio qui sta la novità. E non una cosa da poco: si investe per risparmiare e pure tanto perchè, da attente letture, sono emerse, anche grazie al al lockdown, spese insospettate facili e fuori controllo: bollette pesanti relative ai consumi di utenze (luce e gas) che ha fatto emergere sprechi ignorati di lunga durata.

Ad esempio?

Ad esempio, sono stati spesi  migliaia di euro, per riscaldare scuole deserte. Ci sono falle nei sistemi vecchi. Va tutto controllato: dalle forniture (con relativi costi operando al scelta più vantaggiosa), agli impianti, contatori e modalità di utilizzo. Il buco contabile innescato dallo spreco che supera i cento mila euro secondo le ricostruzioni contabili comparate (confronto con le annualità precedenti) valutate su un periodo di almeno cinque anni.

Insomma, goccia dopo goccia, è stato rilevato un danno insospettabile nei conti?

Parlerei di «Piano di razionalizzazione delle spese facili». Con il il risparmio energetico, dalla gestione intelligente di elettricità e calore, si potranno risolvere i problemi riguardanti il consumo elettrico e l’utilizzo dell’energia sotto qualunque forma.

Redazione