00 3 min 3 anni
La manifestazione è stata organizzata dal “Comitato mamme casertane” e dal “Comitato Vivibilità cittadina”: presenti alcuni candidati alla carica di sindaco e l’assessore De Michele

Alberto Leone e Pina Geniale, i genitori del giovane Gennaro ucciso una settimana fa a Caserta, hanno partecipato alla fiaccolata che si è svolta ieri per commemorare il 18enne morto per mano di un coetaneo, il 19enne Gabriel Ippolito. Il “Comitato mamme casertane” e il “Comitato Vivibilità cittadina” sono stati i promotori della manifestazione, che si è sviluppata nella zona in cui si è verificato il tragico evento. Presenti anche i commercianti di via Giambattista Vico e alcuni candidati alla carica di sindaco, come Pio Del Gaudio e Ciro Guerriero. Assente invece il sindaco Carlo Marino, colpito dal lutto che ha visto la scomparsa del suocero. A fare le veci di Marino, il vice sindaco Franco De Michele.

LE PAROLE DI ALBERTO LEONE

Il papà di Gennaro, nonostante l’immane dolore che sta attraversando con la moglie Pina, ha voluto lanciare un messaggio a Gabriel, l’assassino di suo figlio: “Solo se si pente con il cuore potrà trovare la pace interiore. Quello che chiediamo è giustizia, non vendetta. Non vogliamo altre tragedie, ecco perché ho chiesto agli amici di Gennaro che non ci siano rappresaglie. In questi giorni Gennaro ci sta dando la forza per andare avanti“.

CONTROLLI NEL CASERTANO

Intanto, dopo la tragedia di sabato scorso, Caserta ha visto aumentare la presenza delle forze dell’ordine. Polizia, carabinieri, guardia di finanza e vigili urbani hanno presidiato diverse zone della città, come stabilito dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica riunitosi nei giorni scorsi. Controlli che si sono verificati anche in altri comuni del casertano: ad Aversa, la polizia ha denunciato un 23enne trovato in possesso di un coltello “butterfly“. Il ragazzo, fermato a bordo di un motoveicolo, ha precedenti per spaccio e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

Luigi Ottobre