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«Il centrodestra nazionale e regionale credono fortemente nella vittoria di Gabriella Santillo: per questo rimbocchiamoci tutte le maniche, fino al voto ciascuno deve fare il massimo per arrivare alla vittoria di Santa Maria Capua Vetere». A caricare l’ambiente è il braccio destro di Giorgia Meloni, il responsabile nazionale dell’organizzazione di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli che spazza via anche le polemiche legate al ritardo nell’ufficializzazione della candidatura della consigliera provinciale. «Il nome di Gabriella Santillo è l’unico per Santa Maria Capua Vetere arrivato sul tavolo nazionale. Si è perso un po’ di tempo non perché si doveva decidere tra Gabriella e qualcun altro – ha precisato – lei è sempre stata l’unica scelta possibile per tutti. Si è perso tempo perché in quella fase la vicenda di Santa Maria si era agganciata con altre questioni nazionali e quindi sono serviti tempi più lunghi per ratificare una candidatura che era già stata condivisa da tutti». Donzelli, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione delle liste del centrodestra a Santa Maria Capua Vetere, traccia il profilo della Santillo. «E’ una donna coerente e coraggiosa che ha un’identità chiara di centrodestra che ha subito affermato quando l’amministrazione che doveva essere senza partiti si è colorata – ha sottolineato – Santa Maria Capua Vetere ha un potenziale culturale e artistico enorme che assieme a Gabriella, il primo sindaco donna della città, valorizzeremo. E’ grave che in Italia un patrimonio artistico e archeologico come quello che ha Santa Maria non sia conosciuto da nessuno». Proprio per invertire questa rotta la candidata sindaco del centrodestra ha sottolineato come sia sua intenzione istituire un assessore alla Cultura. «Dicono di ispirarsi al modello De Luca, ma, poi non sanno prendere nemmeno qual poco di buon che c’è dall’azione politica del governatore – ha sottolineato la Santillo – per rilanciare Salerno, il cui patrimonio culturale non è nemmeno paragonabile a quello di Santa Maria, l’allora sindaco De Luca affidò l’assessorato alla cultura ad un professore di marketing territoriale. In trent’anni nella nostra città non c’è mai stato un assessore al turismo… ». Alla conferenza ha partecipato tutto lo stato maggiore di Fdi. C’erano tra gli altri la senatrice Giovanna Petrenga, il deputato Giovanni Russo, i consiglieri regionali Alfonso Piscitelli, Michele Schiano di Visconti, il coordinatore provinciale Marco Cerreto, il dirigente nazionale Gimmi Cangiano. Al tavolo anche il vertice degli alleati del centrodestra. Ai lavori il coordinatore provinciale della Lega Salvatore Mastroianni, il coordinatore provinciale di Forza Italia il deputato Carlo Sarro, quello cittadino Francesco Russo. «A tutti va il mio grazie – ha ripreso la Santillo – grazie a tutti i candidati, ai dirigenti cittadini che hanno contribuito alla costruzione del progetto, dimostrando un grande senso di appartenenza. Con loro, a prescindere dal risultato il nostro lavoro andrà avanti anche dopo il voto». A ribadire l’unità della coalizione il coordinatore della Lega Mastroianni. «Nel centrodestra siamo abituati a discussioni vere – ha sottolineato – forse anche rudi. Ma quando ci stringiamo la mano andiamo avanti in maniera compatta e coesa all’obiettivo. Avevamo costruito cinque anni fa una coalizione civica per estromettere il Pd dal governo della città dopo venti anni. All’improvviso, ci ritroviamo che quell’amministrazione, nonostante abbiano timore e vergogna di dirlo diventi il centrosinistra. Questa cosa va spiegata alla città visti gli scempi che i governi di centrosinistra hanno prodotto». Dopo l’incontro in via Mazzocchi i big del centrodestra si sono spostati all’Anfiteatro dove c’è stato un aperitivo con i cittadini.  

Redazione