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MADDALONI- C’è una Maddaloni che pulisce (fatta da tanti volontari armati di pazienza, spirito, civico e e rispetto per se stessi) e uno che sporca che è indifferente verso tutto e tutti. E’ il caso di via Ponte Carolino lungo la discesa di Sant’Alfonso. Monnezza nuova sopra monnezza vecchia, depositata sopra altra monnezza ancora più vecchia. Così, la storia della “stratificazione della monnezza” continua. Tolte le guaine di asfalto, bonificati i tubi in eternit, adesso è il turno dei rifiuti solidi urbani (umido e indifferenziato). Ma c’è anche carta, cartoni e un mobilio dismesso con annesse lastre di vetro. Mai scelta fu più infelice: la posa di paletti e catene ha trasformato un angolo di strada i uno sversatoio senza fine. Disastro in pieno centro sotto gli occhi di tutto e nel silenzio generale. E ancora, per rimuover tutto questo disastro bisognerà spendere altro denaro pubblico. Nessuno vede, nessuno sente e nessuno parla. C’è un’idea: affidarsi ai santi. Non è uno scherzo: come è avvenuto in via Bixio, è necessario collocare una statua della Madonna (padre Pio o chi volute). Infatti, da quando la Madonna è stata collocata in via Bixio sono scomparsa i rifiuti. E’ proprio il caso di dire: “Maronna mia pensaci tu” oppure a “Maronna c’accumpagna”.

Redazione