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di Antonio Del Monaco* Tre anni fa lo stesso Salvini ha creduto nell’utilità del RdC, ha appoggiato l’idea, l’ha sostenuta…ma ora, che di quel governo non fa più parte, non la ritiene più necessaria.
Ora. In piena pandemia, ancora in emergenza sanitaria, con centinaia di famiglie in difficoltà economiche, senza lavoro.
Direi che è pura follia! Altro che semplice contraddizione.

L’obiettivo è evidente, il Movimento, e cominciano a diventare stucchevoli le motivazioni addotte.
In vista delle prossime elezioni, i due Matteo e la Meloni, sempre in prima fila quando si tratta di criticare senza costruire, lanciando proposte prive di senno, arrivano puntuali con i loro vessilli, armati di rabbia, presunzione ed egoismo!!!
Sì, egoismo, perché si continua a non tener conto degli italiani indigenti, quelli che grazie al RdC sopravvivono, quelli che necessitano di aiuti concreti…non di vuote parole e vaghe promesse.
Lo stesso Draghi non contempla l’abolizione del reddito ammettendo l’utilità dello stesso.

Vanno apportate certamente migliorie, sono necessari ulteriori interventi, incrementi. Stiamo lavorando per questo, senza sosta, ed è assurdo che parte della compagine governativa continui soltanto a criticare, farneticare, e alzare polveroni! A chi fa bene tutto questo?

Ribadisco: colpire il RdC è colpire il Movimento…o, peggio ancora, il proprio popolo, gli italiani in difficoltà, che certo non possono permettersi neanche l’idea di farne a meno.
Questa è la realtà.
Questa è la vita reale, che forse continua a sfuggire ai due Matteo e alla signora Meloni. O forse no… e allora sarebbe davvero gravissimo.

*Deputato del Movimento Cinque Stelle

Redazione