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Il presidente campano: “Il rallentamento nella campagna vaccinale allungherà i tempi per arrivare all’immunizzazione, chiedo un ulteriore sforzo ai concittadini“. Immancabili le critiche a Salvini e Meloni, ma anche nei confronti dello storico Barbero: “Intellettuale radical chic ipocrita

Immancabile diretta Facebook del venerdì di Vincenzo De Luca. Il presidente della Campania ha fatto il punto della situazione sui contagi, sulla campagna vaccinale e sulle misure per il contenimento dell’epidemia. In particolare, si è soffermato sul tema della scuola, quando mancano pochi giorni all’inizio dell’anno scolastico. “Siamo arrivati a 4 milioni di campani che hanno ricevuto la prima dose di vaccino, circa 3,5 milioni hanno avuto anche la seconda. Per stare tranquilli dobbiamo arrivare a 5 milioni di concittadini immunizzati. In questa settimana c’è stato un rallentamento nella campagna vaccinale, è ovvio che a questo ritmo il non ne usciamo prima di altri 2 mesi. Nonostante il rallentamento registriamo in Campania una tenuta soddisfacente di fronti alla pandemia: le terapie intensive, ad esempio, sono scarsamente occupate. Se continuiamo così possiamo essere ottimisti, ma dobbiamo vaccinarci”.

TEMA VACCINO PER LE SCUOLE

Ancora basso, secondo De Luca, il numero di alunni campani vaccinati e – dunque – immunizzati. “Sul personale docente e non docente siamo tranquilli quanto alla vaccinazione, non possiamo esserlo per la fascia di studenti dai 12 ai 19 anni. Su 509 mila di loro, solo il 60% ha avuto la prima dose, il 40% anche la seconda. Serve un ulteriore sforzo per aprire l’anno scolastico in serenità”.

ANCORA CRITICHE A SALVINI E MELONI

De Luca non risparmia attacchi verso i leader di Lega e Fratelli d’Italia, ma anche nei confronti dello storico Alessandro Barbero che, pochi giorni fa, si è schierato contro l’obbligatorietà del green pass. “Purtroppo continua la campagna mediatica irresponsabile di Salvini e Meloni: se un anno fa li avessimo seguiti ora l’Italia sarebbe ancora chiusa. Non si capisce cosa propongono, ora fanno la battaglia contro il green pass, nonostante siano vaccinati. Questo sottolinea il livello di questi politici.

Allucinanti le parole dello storico Barbero, secondo cui il green pass deve essere obbligatorio solo se il governo rende obbligatorio anche il vaccino. Se così fosse, non dovrebbe firmare contro il green pass, ma chiedere al governo di rendere il vaccino obbligatorio. È una posizione da intellettuale radical chic ipocrita, soprattutto quando ci sono in Italia vaccini già obbligatori. Dovrebbero vergognarsi. Per non parlare di alcuni sindacati che si nascondono dietro un dito: in questo paese stiamo arrivando a livelli di demenzialità pura, 5 miliardi di persone sono state vaccinate e non è successo nulla”.

LE INIZIATIVE DEL GOVERNO NAZIONALE

“Stiamo realizzando un programma eccezionale che ci consentirà di ammodernare la flotta di autobus e treni, ma anche di far vivere fabbriche che realizzano questi mezzi. O dare lavoro alle imprese campane che si occupano della loro manutenzione. Sono iniziati i lavori per l’allungamento della pista dell’aeroporto SalernoAmalfi, dando così respiro a quello di Capodichino. A Napoli invece abbiamo presentato il progetto per realizzare l’impresa regionale unica di trasporto, per salvare la ANM e il CTP napoletani il CLP di Caserta. Sempre a Napoli è stato presentato un progetto di trasformazione urbana, di valore europeo, insieme a Ferrovie dello Stato. Alle porte della città vogliamo creare un hub trasportistico: traffico ferroviario, metropolitano, l’EAV. Ma anche la nuova sede della Regione: a Napoli manca un’opera architettonica moderna”.

Luigi Ottobre