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MADDALONI- Scontro sui lavori notturni. Maddalonesi contro maddalonesi. I lavori di scavo, taglio, saldature, ripartizione delle diramazioni presso le utenze private, delle nuove condutture in ghisa, tra via Caudina e via Libertà, doveva essere eseguito esclusivamente di notte. Dopo la sostituzione urgente delle condutture in polietilene esplose con nuove condotte in ghisa, la ripartizione delle condutture (lungo la trafficatissima direttrice via Libertà-via Caudina) doveva avvenire esclusivamente alla luce delle fotocellule. E così è accaduto per un paio di giorni: dalle ore 23 alle 5 del mattino, per tutta la settimana fino alla conclusione delle installazione dei ripartitori che porteranno l’acqua nella case private. Un lavoro delicato, che coinvolge per intero la sede stradale e pertanto incompatibile con il traffico urbano lungo l’unica direttrice di collegamento est-ovest interna del centro abitato. Così funziona in tutta Italia tranne nella Repubblica di Maddaloni dove vige ancora una concezione tribale della vita pubblica. Così, l’altra notte sarebbe arrivata una segnalazione ai Carabinieri che, intervenuti, avrebbero intimato un non meglio spiegabile (alla luce del codice) stop dei lavori regolarmente autorizzati dal comune. Forse per molestia della quiete pubblica? E qui, legge alla mano la situazione diventa seria perchè i lavori erano autorizzati. Pertanto, se è necessario evitare il disagio all’intera città è necessario lavorare qualche notte. Ridurre i disagi per ottimizzare gli effetti. Meglio qualche rumore notturno o meglio la paralisi della città? Visti gli improperi, le benedizioni e le bestemmie in aramaico dei maddalonesi prigionieri del traffico la risposta è scontata: meglio i lavori notturni a tempo determinato. Inevitabilmente, i lavori di giorno hanno paralizzato la città. Oggi Maddaloni era un inferno. Un inferno dominato dalla cultura tribale maddalonese che è lo stadio evolutivo precedente a quello, più civile e dignitoso, che gli anglosassoni chiamano “sindorme NIMBY” (Not In My Back Yard), letteralmente “Non nel mio cortile o sul retro della mia casa”. Fate i lavori. Fateli di notte, ma non disturbateci….

Redazione