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Foto: © SSC Napoli
Primi 20 minuti complicati, poi Osimhen sblocca il risultato e la gara è tutta in discesa: Napoli da solo in testa alla classifica

Un tempo il “Friuli”, oggi “Dacia Arena“: fatto sta che Udine non è mai un campo semplice per il Napoli. E infatti gli azzurri per ben 20 minuti devono fare i conti con dei padroni di casa ostici, che vengono da un buonissimo inizio di stagione – 2 vittorie e un pareggio in 3 giornate – e mettono in apprensione i partenopei. La stessa apprensione che Ospina fa provare ai suoi compagni, quando superficialmente si lascia scippare il pallone da Deulofeu, senza gravi conseguenze. Buono il pressing dei bianconeri che mette in difficoltà la costruzione del gioco dei ragazzi di Spalletti.

Napoli che però ha dalla sua la qualità, e la sfrutta: nel trovare il vantaggio con Osimhen al 24′ – lancio di Mario Rui per Insigne che scavalca la difesa friulana; nel sfiorare il raddoppio con un sinistro stupendo di Fabian che si stampa sul palo; e nel perfetto schema su calcio di punizione che porta gli azzurri sul 2-0, con la seconda rete in maglia partenopea di Rrahmani. La stessa qualità che consente ai partenopei di gestire con tranquillità il resto del primo tempo.

TOTALE DOMINIO AZZURRO

Lo stratega Spalletti ha di che essere soddisfatto: dopo lo schema che ha portato il Napoli sul 2-0, ecco quello su calcio d’angolo che dà a Koulibaly la gioia del secondo gol consecutivo in campionato. Il dominio degli azzurri è totale, una risposta gratificante ai cori dei “tifosi” bianconeri che inneggiano ad un ritorno all’eruzione del Vesuvio. Udinese praticamente scomparsa dal campo, Anguissa – gran parata di Silvestri – e Osimhen cercano senza successo il poker. Concentrazione, applicazione, dedizione, voglia di dare il massimo: i partenopei giocano senza pensare al triplo vantaggio e forniscono una risposta a chi vedeva il match contro l’Udinese come il primo esame dell’anno per testare mentalità e atteggiamento, apparsi diversi rispetto alla precedente stagione in questo inizio di campionato. Ci pensa Lozano, entrato al posto di Politano, a mettere – se c’era bisogno – la parola fine alla gara della Dacia Arena.

TABELLINO

Udinese (3-5-1-1): Silvestri; Becao, Nuytinck, Samir; N. Molina (86′ Soppy), Arslan (72′ Samardžić), Walace, Pereyra (64′ Makengo), Stryger (72′ Zeegelaar); Pussetto, Deulofeu (64′ Beto)
A disposizione: Padelli, Piana, De Maio, Pérez, Jajalo, Ianesi, Forestieri All. Gotti

Napoli (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui (86′ Zanoli); Anguissa, Fabian (81′ Ounas), Elmas; Politano (71′ Lozano), Osimhen (81′ Petagna), Insigne (71′ Zielinski)
A disposizione: Meret, Marfella, Manolas, Malcuit, Juan Jesus All. Spalletti

Arbitro: Manganiello di Pinerolo Var: Irrati Avar: Liberati
Reti: 24′ Osimhen 35′ Rrahmani 52′ Koulibaly 84′ Lozano
Ammoniti: Samir (U) N. Molina (U) Mario Rui (N)
Angoli: 1-5
Recupero: 1′ p.t. 3′ s.t.

Luigi Ottobre