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Foto: © SSC Napoli
Gli azzurri chiudono il primo tempo con il doppio vantaggio (Osimhen e Fabian), nella ripresa ancora il nigeriano e Zielinski per il secondo 0-4 in quattro giorni

Si viaggia in mondi paralleli – testimonianza di una gara che vive di fasi alterne. Quello in cui il Napoli sembra l’emblema della perfezione, difende senza apparenti problemi, gestisce con ordine e potrebbe andare in gol tutte le volte che vuole; e quello delle piccole sbavature, ma non per questo non importanti, poiché non consente agli azzurri di concretizzare quando ne ha l’opportunità, perché c’è da soffrire e perché dà coraggio alla Sampdoria. E a quel punto Ospina è impegnato a metterci più di una pezza.

I partenopei hanno più modi di offendere e dato un match non privo di complicazioni, la scelta spesso ricade sullo sfruttare la velocità di Osimhen, diverse volte lanciato dai compagni di squadra, pericoloso dopo 7 minuti – da solo davanti Audero viene fermato dal portiere blucerchiato -, in rete dopo 10, dopo aver combinato con Insigne. A rimarcare la perfezione che veniva prima enunciata, il sinistro di Fabian, di una precisione che non lascia scampo ad Audero e porta il Napoli al riposo con il doppio vantaggio (ancora assist di Insigne). Per i doriani pericolosi Silva, Yoshida e Candreva.

OSIMHEN (DOPPIETTA) E ZIELINSKI ARROTONDANO IL RISULTATO

L’azione avvolgente dello 0-3 è un’altra cosa da vedere e rivedere: da sinistra al centro, la sponda all’indietro, la riapertura a sinistra, palla di nuovo al centro e doppietta di Osimhen, al suo terzo centro in campionato. E così quel mondo di piccole imprecisioni presente nei primi 45 minuti svanisce nel nulla. Può allora aprirsi per gli azzurri lo spazio al divertimento: ancora un’azione che manda in tilt la difesa ligure, si bissa lo 0-4 di Udine con la prima rete stagionale di Zielinski. Più volte i partenopei vanno vicini alla quinta rete, ma Spalletti può essere più che soddisfatto.

TABELLINO

Sampdoria (4-4-2): Audero; Bereszynski (71′ Depaoli), Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Thorsby (71′ Askildsen), Adrien Silva (55′ Ekdal), Damsgaard; Caputo (84′ Ciervo), Quagliarella (55′ Torregrossa)
A disposizione: Ravaglia, Falcone, Chabot, Dragusin, Ferrari, Murru, Trimboli All. D’Aversa

Napoli (4-2-3-1): Ospina, Di Lorenzo, Rrahmani (48′ Manolas), Koulibaly, Mario Rui, Anguissa, Fabian, Zielinski (68′ Elmas), Lozano (82′ Ounas), Osimhen (81′ Petagna), Insigne (68′ Politano)
A disposizione: Meret, Marfella, Juan Jesus, Malcuit, Zanoli All. Spalletti

Arbitro: Valeri di Roma Var: Di Paolo Avar: De Meo
Reti: 10′ e 50′ Osimhen, 39′ Fabian 59′ Zielinski
Ammoniti: Damsgaard (S) Depaoli (S) Manolas (N)
Angoli: 5-5
Recupero: 1′ p.t., 0′ s.t.

Luigi Ottobre