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“A noi ambientalisti revocato il Gazebo per No al Biodigestore, questo accade mentre Zinzi e Marino perpetuano spudoratamente la loro campagna elettorale nelle piazze e sui muri della nostra città, imbrattando in modo indegno le strade con volantini e manifesti giganti. Queste le parole del Dr. Fabio Pellegrino, candidato e coordinatore della lista Caserta nel Verde, civica ambientalista a sostegno di Pio del Gaudio Sindaco. “Per noi di Caserta nel Verde invece, che rispettosamente abbiamo chiesto ed ottenuto il permesso di avere un gazebo ambientalista, non politico, per far firmare le petizioni per fermare il biodigestore e per fermare le colate di cemento a Caserta in favore del verde, è subentrata la revoca del permesso. Quali sono i motivi? Io credo che l’avvicinarsi della data elettorale centri qualcosa, anche se formalmente sul diniego ci si è vergognosamente nascosti dietro la pandemia in corso, pandemia che specifichiamo, vale solo per alcune parti politiche, non per tutti.” Continua Pellegrino, annunciando l’intenzione di non arrendersi e di continuare l’opera di raccolta firme nonostante il Comune di Caserta abbia revocato il permesso di occupazione di suolo pubblico in Piazza Cattaneo. “Ma facendo buon viso a cattivo gioco, noi attivisti per Caserta nel Verde certo non ci faremo fermare da questo. Continueremo la nostra raccolta firme nell’ufficio privato di Via Tanucci 84 Caserta, al piano terra fronte strada, nei giorni e negli orari in cui si sarebbe dovuto regolarmente tenere il nostro gazebo in piazza Cattaneo, ed ovviamente rispettando tutti i criteri di distanziamento sociale e protezione individuale, così come sempre abbiamo fatto…. Almeno noi…. Vi invitiamo quindi – conclude Pellegrino appellandosi ai cittadini – a non arrendervi e a continuare a lottare insieme a noi contro le ingiustizie e gli atti vergognosi che questa amministrazione, fino alla fine, sta adoperando pur di continuare a perpetrare gli interessi dei costruttori, dei palazzinari e degli amici degli amici che ben poco hanno a che fare con gli interessi delle famiglie casertane e del futuro dei nostri figli.”

Redazione