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“Il consiglio comunale non viene convocato da quasi due mesi ma le commissioni continuano a riunirsi prendendo il gettone di presenza”. Lo denuncia la consigliera comunale di Speranza per Caserta Norma Naim, candidata con il movimento civico a sostegno di Romolo Vignola alle prossime amministrative.

“Personalmente non sto partecipando a queste riunioni perché non a certi giochetti non ci sto – prosegue Naim – Ma da quanto vedo i componenti si riuniscono da remoto dai luoghi più disparati: in giardino o addirittura anche in auto mentre sono alla guida. Con la campagna elettorale che volge al termine i cittadini devono sapere che i consiglieri comunali che oggi vanno in giro a chiedere il voto stanno intascando 75 euro lordi per ogni riunione del tutto improduttiva per la città. Addirittura ad eccezione di quelle presiedute dall’opposizione, vengono convocate senza nemmeno comunicare l’ordine del giorno ai consiglieri che quindi sono totalmente impreparati su quello di cui si deve discutere. E’ uno scandalo”.

“Da regolamento – aggiunge il consigliere Francesco Apperti – le commissioni hanno il compito di fare proposte o esprimere pareri non vincolanti al consiglio comunale. A che servono se il consiglio comunale non viene convocato?”. “Ormai siamo all’accattonaggio politico – sottolinea il coordinatore di Speranza per Caserta Michele Miccolo – La campagna elettorale a questi signori la stanno pagando i casertani. Dovrebbero vergognarsi”.

Redazione