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Raffaele Aveta chiuderà la sua campagna elettorale a Santa Maria Capua Vetere con un’azione di “giardinaggio militante”. Il candidato sindaco e i candidati della coalizione che lo sostiene pianteranno fiori in un’area particolarmente degradata della città.

«Diversamente dal solito – spiega Aveta – ho deciso di non fare un comizio in piazza, ma di mettere in atto una manifestazione dal valore simbolico: procederemo alla piantumazione di fiori in un’area abbandonata e provvederemo anche a ripulire dai rifiuti la stessa area, restituendola così alla pubblica fruizione».

Le azioni di “giardinaggio militante” sono una tipica espressione dell’ambientalismo, diffusa in tutto il mondo (con il nome di “guerrilla gardening”), e sono finalizzate non solo a sensibilizzare l’opinione pubblica e le amministrazioni locali sui temi del verde pubblico, ma anche a rivendicare il diritto di avere città più belle.

«Questa manifestazione – conclude Aveta – testimonia, ancora una volta, un approccio diverso da quello del sindaco-per-fortuna-uscente, il quale non ha mai amato il confronto con i cittadini e scenderà in piazza, per la prima volta in questa campagna elettorale, solo davanti a una “claque” selezionata. Noi, invece, siamo sempre stati tra la gente e continueremo a starci anche dopo le elezioni».

Redazione