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La campagna elettorale a Cervino è finita, lunedì pomeriggio scopriremo chi i cittadini hanno scelto come loro sindaco. Compito non facile quello di amministrare un comune che da più di dieci anni ha conosciuto solo sindaci sfiduciati dalla propria maggioranza.

Rete idrica, scuola, piano urbanistico, rischio idreogeologico, cimitero, e tanto altro ancora sono i nodi che il nuovo sindaco dovrà sbrogliare.

Noi facciamo gli auguri, sia ai candidati della lista Siamo Cervino che Viva Cervino, che ai due candidati sindaci, rispettivamente, Giuseppe Vinciguerra e Filippo Caturano.

La settimana appena trascorsa ha visto ancora in difficoltà l’assessore Affinita di Santa Maria a Vico, che. come si ricorderà. si arrivò alle comiche con la situazione dei positivi al plesso Rosciano, con l’assessore appunto che dichiarava la situazione sotto controllo e allo stesso tempo il sindaco – Andrea Pirozzi – firmava un’ordinanza di chiusura dello stesso plesso per due settimane.

Qualche giorno fa si è tenuto il consiglio comunale cui lo stesso Affinita ha dovuto difendersi da alcuni attacchi. Come quello portato da Igino Nuzzo di Fratelli d’Italia per un post pubblicato sul gruppo “Progetto Futuro”, di cui l’assessore è amministratore. Quel post definiva il partito FdI come fascista, da cui le proteste del consigliere e la pubblica dichiarazione di antifascismo.

Sulla questione scuola l’assessore ha ribadito come non è colpa sua o dell’amministrazione se il covid arriva a scuola. E’ pur vero che, nel consiglio comunale precedente, lo stesso assessore e quindi l’amministrazione si presero i meriti per il fatto di aver garantito, secondo loro, il diritto allo studio e alla salute. Se non c’è demerito oggi, non ci può essere merito nemmeno prima. Ma l’assessore non ha toccato l’argomento più importante: la mancata comunicazione alla popolazione del focolaio che stava interessando il plesso Rosciano. Vogliamo ricordarlo, l’assessore ha dato quella risibile risposta come detto sopra solo dopo che dal nostro Blog lo avevamo “stimolato” a dare delle informazioni!

Ma non finisce qui, c’è il caos trasporti, anche questa una delega affidata all’assessore Affinita. In particolar modo il problema dei lavori che si stanno prolungando al tratto ferroviario. Nell’ultimo consiglio comunale l’assessore annuncia una conferenza dei servizi. Ancora una volta si annunciano azioni sempre dopo nostro sollecito.

Curioso come il comunicato stampa emanato non parli assolutamente dell’intervento di Affinita in consiglio, non sappiamo se per dimenticanza o imbarazzo.

Ne abbiamo chiesto le dimissioni e ci sembra davvero il minimo.

Anche ad Arienzo c’è stato un consiglio comunale. Non possiamo parlarne in quanto non è ancora possibile avere lo streaming. In quella sala comunale quando c’è da vantare le attività dell’amministrazione non ci sono problemi tecnici o di costi. Quando si tratta di avere un servizio per il popolo sorgono i problemi più incredibili. Ragazzi, un telefonino e un treppiedi, dai sù che non è difficile!

A San Felice a Cancello da segnalare la marcia indietro del sindaco Ferrara per quanto riguarda la tassa sul suolo pubblico dopo l’incontro con i commercianti. Ora, va bene è una buona cosa, ma immaginiamo che quei soldi erano necessari, se non entrano da lì, da dove entreranno? Perché se non vi sarà nessuna nuova voce di entrata non capiamo proprio il senso di quel provvedimento.

Quindi la prossima settimana parleremo del nuovo sindaco di Cervino e magari cominceremo anche a pronosticare il primo toto giunta.

Alfredo Ferrara