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La risposta ufficiale dell’azienda

MADDALONI- La Buttol non indietreggia e respinge l’accusa di “interruzione di pubblico servizio” nonché tutti gli addebiti sulla anomala procedura di chiusura dell’isola ecologica. L’azienda ribatte: “L’isola ecologica di Maddaloni è stata chiusa soltanto dopo aver inviato una comunicazione al Comune. La Buttol, dopo diverse interlocuzioni, ha chiesto a più riprese l’adeguamento del centro di raccolta di via Viviani. Interventi strutturali che avrebbe dovuto fare il Comune. Dopo aver atteso e inviato diversi solleciti, i lavori di adeguamento non sono mai partiti né annunciati. Da qui la decisione, comunicata tempestivamente al Comune, di chiudere temporaneamente l’isola ecologica. Pertanto, non si ravvisa nessuna interruzione di pubblico servizio“.

Così l’azienda che chiarisce e ribadisce la sua posizione. C’è distanza tra le parti poiché il comune pretende la riapertura ad horas. Il braccio di ferro continua. La sensazione è che la situazione possa precipitare proprio quando il giorno 9 ottobre i sindacati faranno 2 ore di sciopero.

Redazione