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Nella giornata di ieri, 19.10.2021, i Carabinieri della Stazione di Mondragone hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta conforme della Procura della Repubblica, nei confronti di T.A., ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e stalking. Le indagini tempestivamente condotte dall’Ufficio di Procura, prendevano avvio nel mese di ottobre del 2021, a seguito di presentazione di formale denuncia da parte della persona offesa. In particolare, secondo quanto accertato nel corso delle indagini — fatta salva la presunzione di innocenza, fino a sentenza irrevocabile – l’indagato assumeva abitualmente atteggiamenti prevaricatori e violenti ai danni della compagna, durante la convivenza, rivolgendole espressioni svilenti e minatorie, soggiogandola psicologicamente e pretendendo che la stessa assecondasse ogni suo desiderio. A seguito della decisione assunta dalla donna di interrompere la loro relazione sentimentale, l’indagato continuava a perseguitarla, contattandola in modo molesto e monitorandone gli spostamenti, tanto da cagionare alla vittima un grave e perdurante stato di ansia, tale da indurla a cambiare le sue abitudini di vita e a temere per la propria incolumità. Secondo quanto emerso nel corso delle indagini, l’indagato aveva già consumato, in passato, ancora più gravi condotte, essendo stato tratto in arresto nel 2006 per il tentato omicidio ai danni della sua ex-compagna dell’epoca, violenza attuata sferrando alla donna diverse coltellate. In considerazione della pericolosità manifestata dall’indagato, veniva dunque esercitata l’azione cautelare, con l’applicazione della misura massima, più adeguata a soddisfare le esigenze cautelari. L’indagato, dopo la cattura e gli adempimenti di rito, è stato conseguentemente associato alla casa circondariale di Poggioreale per rimanere a disposizione dell’A.G.

Redazione