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Realizzazione in zona collinetta dei Cappuccini, Monticello, Via Appia e Cimitero di un’area estesa circa 120.000 mq destinata ad ospitare un lago artificiale balneabile della superficie prevista di 19.000 mq c.ca, dotato di molo, impianti ed attrezzature sportive e di cura della persona, zone di verde attrezzato con percorsi naturalistici, strutture socio-ricreative, ricettive, commerciali ed aree dedicate alla tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio storico, archeologico, artistico e culturale dei territori della Valle di Suessola volto ad accrescerne accessibilità e fruizione da parte di utenti non meramente locali, tramite la messa a sistema in un’ottica di gestione strategica territoriale integrata di tutte le risorse locali.
ATTO DI INDIRIZZO.

Boom!

Questa la notizia della settimana, decisamente.

Mentre negli altri comuni della Valle di Suessola si pensa alle lucine natalizie, oppure a fare cose normalissime come rifare l’asfalto, pulire i valloni, ma che devono sembrare per l’opinione pubblica cose eccezionali e ci si scervella su come fare … Ad Arienzo invece la giunta si riunisce e tira fuori questa delibera che ha dell’incredibile!

Un progetto ambizioso, certo ma non ne capiamo la reale utilità.

La Valle di Suessola è un territorio meraviglioso. Ancora. La sua forza è data proprio dalle colline che andrebbero valorizzate sia per il loro aspetto turistico che per i loro prodotti, olio in primis. Invece si vuole creare un qualcosa che non esiste e non è mai esistito come un lago artificiale con tanto di molo, strutture ricreative ecc. Il tutto tra il cimitero e l’Oasi dei Frati Cappuccini.

Il piccolo comune arienzano non può da solo sostenere questa mastodontica spesa. Si creerà una società in house con il coninvolgimento eventuale di altri comuni oltre che della provincia si Caserta.

Bah!

Intanto sempre ad Arienzo si è tenuto qualche giorno fa un consiglio comunale e tra qualche giorno se ne terrà un altro. Adesso con tutto il rispetto ma un comune che non riesce a programmare un unico consiglio comunale, ma ne tiene due in una settimana, non riesce ad avere lo streaming per le sedute, se ne esce con questa sorta di Resort Dubai in salsa arienzana.

Come detto negli altri comuni si vola molto più basso e a brevissimo termine.

A Santa Maria a Vico si pensa alle luci per esempio. Da un lato c’è l’assurdo caso delle luci occasionali dei loculi delle Congreghe che costano molto più degli altri loculi in quanto la ditta Diocesana è diversa da quella comunale, ma appunto la Diocesi stabilisce i prezzi che vuole in quanto le congreghe nascono su suolo diocesano.

Non solo. Il Comune vuole illuminare il “Giacomo Leopardi” in Piazza Roma in quanto giustamente è un palazzo storico in un bel posto e va bene. Ci si dimentica però che ci sono tanti altri edifici storici che meriterebbero la dovuta attenzione e che sono incastonati in bellissimi contesti, umilmente abbiamo suggerito la torre dell’orologio in piazza Aragona.

A San Felice a Cancello un po’ di asfalto e di pulizia pare che ci sia in atto chissà quale rivoluzione culturale. Ah! Dimenticavamo è stata acquistata una nuova auto per la polizia municiapale. Adesso di sicuro i vandali e delinquenti se la staranno facendo sotto.

Alfredo Ferrara