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Nasce ufficialmente l’Organizzazione di Volontariato Pirandello, la cui sede è stata inaugurata ieri, sabato 30 ottobre, a Messercola. L’Odv, creata per offrire sostegno – sotto il profilo medico, legale e psicologico – a chiunque si senta discriminato per il proprio orientamento sessuale e ai rispettivi familiari, sarà fonte di promozione di diritti umani e civili nello sviluppo della cultura dell’accettazione di sé e dell’altro.In tal senso, si andranno a contrastare pacificamente ogni tipo di discriminazione, la diffusione di processi di pensiero stereotipati, atteggiamenti ostili e negativi nei confronti di gay, lesbiche, transessuali, bisessuali, transgender e di chiunque non si identifichi in alcuna definizione circoscritta. Aperta a tutti coloro che vorranno contribuire a realizzare tali finalità, condividendone spirito ed ideali, l’Associazione, tra gli altri obiettivi, realizzerà: laboratori ludico – ricreativi, volti a favorire l’inclusione sociale; uno sportello di ascolto per tutte le persone che sentono di avere un diverso orientamento sessuale e per le famiglie coinvolte; interventi nelle scuole, per educare all’inclusione sociale di giovani LGBTQ. Il presidente Luca Di Nuzzo e la madre Rosa, che sono stati i promotori di tale iniziativa, hanno trovato il pieno appoggio del sindaco Giuseppe Vinciguerra e dell’Amministrazione Comunale, presenti alla serata inaugurale. “Vogliamo ringraziare l’Amministrazione Vinciguerra – hanno dichiarato – per il sostegno dimostratoci fin dal principio, quando l’Associazione non era ancora diventata una realtà sul territorio comunale. Il nostro obiettivo è di promuovere l’amore in tutte le sue forme, superando i pregiudizi e abbracciando la diversità, favorendo l’apertura e l’inclusione, prima di tutto, nel nostro paese e nella nostra comunità. Il suo nome, Pirandello, deriva proprio dalla necessità di molti di indossare una maschera e fingere di essere un’altra persona, in nome di un’accettazione che, altrimenti, verrebbe meno. Ebbene, noi vogliamo aiutare la forma, ciò che la società impone di essere, a prendere vita ovvero a lasciare a ciascuno la libertà di mostrarsi per ciò che è realmente”. Queste, invece, le parole del primo cittadino: “Crediamo fortemente – ha dichiarato– nei valori promossi dall’Odv Pirandello, ritenendo la sua presenza sul territorio simbolo di tenacia, civiltà e maturità. La nostra partecipazione è stata un primo segnale del nostro supporto e il nostro ringraziamento va al presidente e a sua madre, per un atto di coraggio che coinvolge e sensibilizza l’intera comunità cervinese in un momento storico decisivo per l’affermazione dei diritti civili”. 

Redazione