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Foto: © SSC Napoli
Il tecnico degli azzurri ha parlato nel post match vinto contro la Salernitana: “Insigne ha un affaticamento muscolare, ho deciso di tenerlo fuori, evitando qualsiasi rischio. Oggi chi ha giocato meno ha dimostrato di essere un titolare

La superiorità del Napoli ha lasciato il posto alla sofferenza nel derby contro la Salernitana. Un match finito con due espulsi per parte – Kastanos e Koulibaly, privo di emozioni, molto spezzettato, ma che vede il primo successo degli azzurri allo stadio Arechi. Tre punti importantissimi, incassati dopo una gara più complicata del previsto, che consente ai partenopei di continuare a restare in vetta alla classifica. Una di quelle partite che quando si è sottotono e non si riescono a dominare, vanno vinte in maniera “sporca”, mettendo da parte la tecnica e facendo subentrare la determinazione.

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“È stata una partita difficile, in apertura ho sbagliato un gol quasi fatto. Abbiamo giocato bene, anche se non abbiamo sfruttato bene la superiorità numerica”, le parole del match winner polacco. “La cosa importante era solo vincere. La Salernitana si è messa bene in difesa, siamo arrivati ai venti metri ma mancavano spazi, oltre ad esserci state delle scelte sbagliate. Contano solo i tre punti portati a casa. Non mi mancava il gol, però sono contento che sia arrivato qui e che sia stato il gol vittoria nel derby. Dobbiamo continuare a vincere. Sappiamo di essere forte, ce lo dicono i risultati. Dobbiamo continuare così, speriamo che possa arrivare lo scudetto che tutti sogniamo. I tifosi della Salernitana sono ottimi, hanno spinto la squadra. I giocatori non sono forti come noi, ma hanno messo cuore e grinta e per noi non è stato facile”.

SPALLETTI IN CONFERENZA

È il turno di Luciano Spalletti, che torna a parlare dopo l’espulsione scontata contro il Bologna. “Insigne ha un affaticamento muscolare, è a rischio di farsi male. Punto. Si gestisce, si guarda come va la partita, se fosse servita altra qualità per vincerla ok, ma poi ci sono state mischie e ripartenze. Mettere uno tecnico con tutte quelle persone fisiche mi sembrava poco opportuno. Ho deciso di tenerlo fuori, evitando qualsiasi rischio. Ieri l’ho fatto decidere: «vuoi giocare subito, o vedere dopo?» Lui mi ha detto, da calciatore maturo, che se c’era bisogno sarebbe entrato anche rischiando. Non c’è nessun caso”.

Sulla partita: “Se avessimo gestito meglio la superiorità numerica forse avremmo evitato il ritorno di fiamma della Salernitana. Loro hanno fatto una grande partita, ma lo sapevamo. I ragazzi hanno tirato fuori qualcosa in più e hanno vinto, sono orgoglioso di essere stato accettato da un gruppo meraviglioso, fatto di ragazzi seri, che forse vanno sostenuti da un punto di vista caratteriale. In alcuni manca un po’ di convinzione, ma vogliono il bene dei tifosi e della società.

Ieri ad attenderci c’erano migliaia di tifosi, queste sono cose fondamentali perché poi vogliamo restituire loro quanto ci danno. Koulibaly? Il rosso secondo me è al limite, ma decide l’arbitro. La Coppa d’Africa? Vedremo, oggi abbiamo vestito il Napoli in maniera corretta, i ragazzi sono stati perfetti, bisogna riempire sempre la maglia quando la si indossa. Oggi chi ha giocato meno ha dimostrato di essere un titolare e di aver portato a casa 3 punti importantissimi”.

Luigi Ottobre