MADDALONI- “Giggino tricolore”. Al vicesindaco piace proprio indossare la fascia tricolore. Oggi, in sostituzione del sindaco (impegnato in trattativa con Rfi), ha celebrato da solo il centenario della traslazione del Milite Ignoto presso l’Altare della patria, la celebrazione del 4 novembre cioè della Festa delle Forze Armate, della vittoria nella Grande Guerra e dell’Unità Nazionale. E’ un vicesindaco multitasking, capace di essere uno e quadruplo. Insomma, al di là dei ruoli istituzionali di competenza, gli piace proprio la fascia tricolore. Giggino è stato delegato a presenziare alle tre manifestazioni (presso il monumento dei Caduti, in via Libertà e presso la chiesa in via San Francesco d’Assisi. Se l’articolo 50, comma 12, del TUEL recita che il tricolore è il segno distintivo del sindaco è prevista la delega a persone terze. Il primo cittadino può farsi rappresentare dal vicesindaco o dagli assessori ma anche da consiglieri comunali. Ma quando le cose piacciono non c’è sacrificio o disagio che tenga. E il vicesindaco tricolore, questa mattina, ha sfidato anche la pioggia e l’allerta meteo gialla. La Patria e i compiti istituzionali valgono bene una piccola doccia.