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di Antonio Del Monaco* Voglio essere chiaro ed estremamente serio: Caserta non vuole il biodigestore e se le intenzioni di chi ci governa sono queste, allora dovranno passare sul mio cadavere, perché non lo permetterò! Mai!

La battaglia mia e di tutti coloro che hanno gridato fortemente il dissenso per l’ennesimo scempio contro Caserta pare fosse nota al caro Bonavitacola.
Non si scherza con la vita degli altri, non si tradisce così la fiducia dei cittadini.

Fulvio Bonavitacola, vice presidente della Regione Campania non può perdere i finanziamenti stanziati per collocare il biodigestore a Ponteselice.
Questa dichiarazione rende il fatto ancora più grave, vile, indegno!

Perché Caserta? Ancora una volta, sembra impossibile attuare piani positivi per questa città, risollevarla dal degrado, portarla a nuovo splendore! Così non è stato per Salerno, città per la quale il caro Bonavitacola ha speso fior di quattrini per migliorarla. Ovviamente solo cose positive.

Caserta merita di più, merita di meglio…e un biodigestore non è certo il sogno che speravamo di realizzare: è un’opera criminale, che va contro ogni principio di tutela e rispetto per ambiente, risorse e persone.

Io, in quanto parlamentare uninominale del territorio, dico ancora una volta NO e mi opporrò con ogni mezzo, insieme ai casertani e alla parte sana di una città che grida aiuto da anni, del tutto inascoltata.
Lo ripeto: impedirò come posso questo ennesimo scempio, questa ulteriore ferita a Caserta.

Bonavitacola, non puoi rinunciare ai soldi per costruire un mostro?
Allora dovrai passare sul mio cadavere.

*Deputato del Movimento Cinque Stelle

Redazione