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MADDALONI- Arrivano i soldi. Dopo gli annunci del Consiglio regionale e la nota ufficiale del consigliere Enzo Santangelo (Italia Viva) c’era molta attesa e anche un pò di apprensione. Adesso l’atto amministrativo è stato finanziato: reso già disponibile un finanziamento, per circa mezzo milione di euro per la nuova fogna comunale che arriverà anche in via Baldina primo tratto, nel cuore del perimetro urbano e a pochi metri dal grande complesso militare che ospita le caserme Rispoli e Magrone.

Sindaco De Filippo ma di che si tratta?

«Grazie da un emendamento e all’impegno del consigliere Enzo Santangelo, si sono già materializzati fondi che permetteranno di sanare un altro deficit strutturale francamente inaccettabile. Stiamo parlando di uno dei simboli di una crescita urbana fatta male e anarchica: la tratta a monte della ex-statale, che si estende fino alla via Forche Caudine, non ha i recapiti per gli scarichi domestici, le acque nere e acque bianche».

E’ il problema delle vecchie strade interpoderali oggi diventate residenziali?

Qui, come in tutte le ex strade interpoderali poi diventate residenziali, si vive come alla fine del XIX secolo affidandosi ai pozzi di contenimento a a fosse biologiche a tenuta stagna. Una situazione difforme da tutte le normative nazionale  dai dettami comunitaria. Più che una grande opera di infrastrutturazione primaria assente si tratta di una vera riqualificazione urbana. Un passo avanti importante.

Ma ci sono anche altre aree nelle medesime situazioni…

Purtoppo si. Ma con le medesime procedure, ma attingendo dalla risorse concesse da Rfi, Trenitalia e Regione Campania parte delle compensazioni per i cantieri della Napoli-Bari, una parte significativa degli 8,2 milioni di euro concessi saranno spesi per la costruzione, di circa due chilometri di nuovo impianto fognario, lungo l’ex strada provinciale Nola-Caserta (per tutti semplicemente via Cancello), lungo il prolungamento di via Baldina. Sarà costruito un impianto, nuovo e innovativo, perché è il primo che sarà realizzato sfidando le contropendenze del terreno per sversare le acque nel collettore dell’ex statale 265 rinunciando alla confluenza nel  recapito regionale, posto naturalmente a valle ma che è sottodimensionato.

A proposito di via Baldina, sono previsti lavori di ampliamento e adeguamento?

Per colmare questo altro ritardo storico sarà necessario allargare e adeguare la strada interpoderale di via Baldina secondo tratto. Pensiamo che sia necessario prima procedere all’ampliamento di via Baldina e poi porre in essere la fogna in via Cancello. Tutto questo accadrà, entro e non oltre il quinquennio vincolante per la realizzazione dell’opera e dopo l’apertura del Ponte Vapore prossimo al collaudo.

Redazione