00 2 min 2 anni

MADDALONI- Torna «scuole sicure» con l’impiego dei percettori del reddito di cittadinanza. Un plotone di 35 donne sarà impiegato in progetti di pubblica utilità (Puc) in affiancamento agli agenti della Polizia locale in servizio davanti alle scuole all’entrata e uscita degli alunni. Una scelta che contrasta platealmente con chi si è rifiutato di partecipare senza ragioni valide. Altri 15 percettori invece svolgeranno servizi di ordinaria vigilanza e manutenzione presso le ville comunali. Affiancheranno la squadra da tempo impegnata nella pulizia dei cigli stradali e del verde pubblico soprattutto lungo le arterie principali in entrata e uscita del centro urbano. Operativamente, le donne della vigilanza scolastica saranno impegnato dalle 8 alle 9.30 e dalle 12 alle 13.30 e in tutti gli orari di uscita da scuola. Un servizio rafforzato è previsto davanti alle scuole primarie. Il bicchiere è mezzo pieno. Sebbene Maddaloni è il territorio con il più altro numero di beneficiari, rispetto al numero di residenti, dei sette i progetti approvati (tutela dei beni comunali; cura e decoro del cimitero; attività sociali e scuola sicura; cura e vigilanza delle aree verdi; accoglienza e tutela delle biblioteca) ha funzionato, bene e a pieno regime, solo l’azione di rimozione delle erbacce dai cigli stradali, dai marciapiedi e lungo le strade. Visti le cifre da record si può parlare di flop: degli oltre 2500 beneficiari, sono stati coinvolti e impiegati periodicamente poco più di 200 persone per sette progetti spalmati in media su tre periodi di impiego.

Redazione