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MADDALONI- Taglio lineare. In pratica, «tasse più leggere per tutti». L’amministrazione comunale ha deciso di rimodulare al ribasso le aliquote dell’addizionale Irpef (imposte sul reddito delle persone fisiche). In concreto, il Comune rinuncia, da subito, «ad incassare 250mila euro».

Assessore Bove è l’effetto del clima natalizio. Siete in vena di regali?

E’ l’effetto del taglio immediato dello 0.10 per cento che a medio e lungo termine porterà a sforbiciamenti progressivi di pari entità con l’obiettivo di portare all’aliquota ai livelli predissesto finanziario cioè allo 0.50.

Come pareggerete il mancato gettito?

E’ l’effetto contabile del miglioramento del gettito preventivato. Le cifre parlano chiaro: si può alleggerire l’Irpef perché il gettito per il 2021 (contabilizzato al 31 luglio) è aumentato di oltre 300 mila euro rispetto a quello del 2019. E pure i versamenti dell’Imu sono incoraggianti: incremento di 400 mila euro (al 31 luglio 2021) rispetto allo stesso periodo del 2020. Resteranno inalterate le fasce di esenzione per le persone incapienti e chi ha redditi inferiori ai 10mila euro.

E’ solo l’inizio e c’è molto da fare…

Ragionando con i soldi dei contribuenti l’aliquota di competenza comunale dell’Irpef sarà migliorativa per tutti per i prossimi tre anni. Siamo chiari: tutto questo, come il taglio dell’Imu e le agevolazioni Tari, sono stati resi possibili dal ritorno dei conti in attivo cioè in un terreno finanziario positivo. Non siamo più malati cronici e nemmeno in convalescenza.  Ma abbiamo l’obbligo morale e amministrativo ricordare che questa salute finanziaria è costata lacrime e sangue: tasse al massimo e servizi pubblici ridotti al minimo. Abbiamo lavorato per abbassare le aliquote dei tributi e posticipare i pagamenti delle tasse tenendo conto delle famiglie che hanno perso reddito, riducendo la pressione fiscale (Tari e Tosap) per i settori commerciali colpiti dalla pandemia. Interventi non risolutivi ma importanti.

Redazione