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Foto: © SSC Napoli
Fabian e Mertens portano gli azzurri sul doppio vantaggio, i partenopei vengono acciuffati dalle reti di Scamacca e Ferrari: apprensione per le condizioni di Insigne, Fabian e Koulibaly in vista dell’Atalanta

Negli occhi e nella mente c’è ancora la gara di tre giorni fa contro la Lazio, che Luciano Spalletti ha definito “tanta roba”. In quel Mapei Stadium spesso ostico, il Napoli è chiamato a confermare in questo turno infrasettimanale quanto di buono è stato mostrato – e decantato – nel match con i biancocelesti.

Gli azzurri sin dall’inizio mettono in campo qualità, velocità e intensità degni della prima della classe. Mancherebbe solo il gol, che un rigenerato Zielinski spreca e che Consigli nega a Insigne. Nonostante la superiorità partenopea nei primi 45 minuti, i neroverdi non demordono, né rinunciano a mettere in pratica i propri concetti di gioco, sia quando c’è da palleggiare, sia quando provano a far male al Napoli in ripartenza. È di Ferrari l’occasione più ghiotta per i ragazzi di Dionisi.

UNO-DUE FABIAN E MERTENS, SCAMACCA E FERRARI PER LA RIMONTA

Mattonella Fabian: quando la palla arriva in quella zona nei pressi dell’area di rigore avversaria, il sinistro dello spagnolo diventa una sentenza. L’andaluso ringrazia Mertens per il recupero del pallone e Zielinski per l’assit. Come l’iberico, anche il belga è in uno stato di grazia e può aggiornare i suoi numeri in maglia azzurra: 140 gol in tutte le competizioni, 106 in Serie A, il quarto nelle ultime 3 partite. Purtroppo per Spalletti – e non solo -, Fabian deve abbandonare il terreno di gioco per un fastidio all’adduttore: si incrociano già le dita nella speranza che non sia nulla di grave.

Potenza e qualità: come a San Siro contro il Milan, Scamacca lascia intravedere tutte le sue potenzialità, rimettendo i suoi in partita. In un finale diventato d’improvviso di sofferenza per via del forcing neroverde, Spalletti – poi espulso da Pezzuto – perde anche Koulibaly. Assenza pesante, perché Ferrari può saltare indisturbato per completare la rimonta degli emiliani. Il gol annullato dal Var nel recupero a Defrel evita la grande beffa. In vista dell’Atalanta occorrerà fare i conti con l’amarezza dei due punti persi e con tante assenze pesanti, tra cui quella del tecnico toscano in panchina.

TABELLINO

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Toljan, Chiriches, Ferrari, Rogerio (61′ Kyriakopoulos); Frattesi (77′ Harroui), M. Lopez, Traore (61′ Henrique); Berardi, Scamacca, Raspadori (88′ Defrel)
A disposizione: Satalino, Pegolo, Ayhan, Peluso, Muldur, Magnanelli, Boga, Samuele All: Dionisi

Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly (80′ Juan Jesus), Mario Rui; Lobotka, Fabian (66′ Politano); Lozano (73′ Demme), Zielinski, Insigne (46′ Elmas); Mertens (66′ Petagna)
A disposizione: Meret, Marfella, Malcuit, Ghoulam, Ounas All: Spalletti

Arbitro: Pezzuto di Lecce Var: Nasca Avar: De Meo
Reti: 51′ Fabian 59 Mertens 71′ Scamacca 89′ Ferrari
Ammoniti: Rogerio (S), Berardi (S), Politano (N), Henrique (S), Demme (N), Defrel (S) Note: espulso Spalletti
Angoli: 5-4
Recupero: 1′ p.t., 5′ s.t.

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Luigi Ottobre