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MADDALONI- La storia dei tetti rattoppati è vecchia di almeno 25 anni. Ogni volta che arrivano eventi meteorici tutti i rettori che si sono succeduti negli anni hanno dovuto preoccuparsi della tenuta delle tegole e delle travi. Nessuno escluso. Toppa dopo toppa, è arrivato anche il buco. Senza giri di parola e andando al sodo serve la sostituzione. In numeri, serve oltre un milione di euro. Nel frattempo, si continua con l’efficace, ma non risolutiva strategia di rattoppi.

Riceviamo e pubblichiamo, la nota del consigliere provinciale e in corsa per la ricandidatura Angelo Campolattano che, in sintesi, commenta l’ennesimo intervento della Provincia.

«I tecnici della Terra di Lavoro hanno proceduto in maniera rapidissima a mettere in sicurezza l’ala del Convitto Giordano Bruno di Maddaloni oggetto del crollo della copertura a causa del maltempo. Le travi sono cadute nel solaio senza, fortunatamente, causare danni a persone. Grazie al perentorio intervento del rettore Rocco Gervasio che ha segnalato l’incidente alla Provincia e alle forze dell’ordine siamo potuti intervenire con efficacia. Assieme all’ingegnere Madonna, responsabile dell’ufficio tecnico della Provincia, ho già allertato il presidente Giorgio Magliocca per procedere alla fase successiva, cioè il reperimento dei finanziamenti per il rifacimento dell’intera copertura. Ci siamo subito messi al lavoro con la soprintendenza in modo da trovare le risorse che ci consentiranno nelle prossime settimane di avviare l’iter per gli interventi. Nel frattempo, abbiamo garantito l’incolumità di studenti, docenti e personale isolando l’area interessata dal crollo». Lo dichiara il consigliere provinciale di Italia Viva Angelo Campolattano.

Redazione