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MADDALONI- Piove, e piovono anche le multe per divieto di sosta. Sono bastate quattro nuove assunzioni con l’aggiunta progressiva di otto nuove unità che c’è il ritorno in strada dei vigili urbani. In attesa dei dati dello street control, multe rilevate in remoto per infrazioni al codice della strada (divieto di sosta in doppia fila, mancanza di revisione e copertura assicurativa), l’obiettivo della repressione sembra essere raggiunto. Ma c’è molto da fare per fare breccia tra gli automobilisti senza regole.

Sindaco, l’obiettivo è fare più multe?

Assolutamente no. Al contrario, è arrivare a farne molte meno, perché significherebbe aver contrastato con efficacia il fenomeno dei parcheggi selvaggi e incontrollati. Ma per arrivare a questo serve l’effetto dissuasione e le squadre a piedi.

Dica la verità, già ci sono state le prime proteste e i primi malumori?

Le strade non possono essere trasformate, 24 ore su 24, in parcheggi permanenti. E’ vero ho ricevuto delle proteste per sanzioni elevate in via San Francesco d’Assisi dove confluiscono scuole molto frequentate e in via Caudina dove spesso, auto e autobus non riescono a passare. Posso dire che ricevuto una delegazione di dipendenti di alcune scuole che hanno ricevuto sanzioni.

E come è andata finire?

L’amministrazione comunale ha respinto la richiesta di creazione spazi il parcheggio per le scuole negli orari di lezione, anche perché gli spazi non ci sono nemmeno per i residenti. Esistono aree , come piazza della Pace o i parcheggi liberi su via Libertà. Non si può pensare di arrivare fini dentro la scuola con l’auto, quando gli istituti non hanno spazi interni.

Redazione