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Con le sue creazioni tanti riconoscimenti ottenuti anche fuori Regione. Alcune sarte di Maddaloni hanno contribuito a “vestire” i pastori

Si rinnova anche per le imminenti festività l’appuntamento con i bellissimi presepi realizzati da Angelo Pellegrino, apprezzato e navigato artista del settore, che attraverso le sue emozionanti creazioni condurrà gli appassionati e cultori, in affascinante viaggio nel Settecento Napoletano, culla indiscussa dell’arte presepiale. Angelo Pellegrino, maddalonese di 48 anni, sviluppa sin da adolescente una grande passione verso la grande scuola napoletana del Presepe, autentica sacralità conosciuta in tutto il Mondo. Una passione che nel tempo è diventata sempre più minuziosa e ricca di dettagli appresi durante studi ed approfondimenti che hanno permesso di arrivare a cogliere gli aspetti più caratteristici e rappresentativi del Presepe Napoletano. Il lavoro certosino di Angelo Pellegrino, dalla costruzione della capanna fino all’iconografia dei personaggi, rasenta la perfezione e soprattutto la rappresentazione inalterata dei personaggi. Insignito di importanti riconoscimenti, come il Diploma d’Artista conferitogli a Roma presso il Palazzo della Cancelleria nel 2019, ha deciso di mettere in “Mostra” anche quest’anno le sue incantevoli opere presso lo spazio allestito in Via San Giovanni 33 a Caserta (orario per il pubblico: 09.30/13.00 – 17.00/20.00) fino al prossimo 6 gennaio.

Una creazione in campana di Angelo Pellegrino

Nei suoi presepi si respira anche aria di Maddaloni, grazie alla fattiva collaborazione di alcune sarte locali che hanno “vestito” i suoi pastori. Fin dai suoi esordi pubblici, Angelo Pellegrino, si è posto come obiettivo quello di divulgare, far conoscere e ribadire una tradizione secolare che ha fatto della scuola di San Gregorio Armeno, da cui ha tratto ispirazione, un primato campano degno dell’ammirazione internazionale. Pellegrino realizza, oltre alle scenografie settecentesche (la Capanna con un rudere di tempio pagano con frammenti di volta o una colonna spezzata, elementi che simboleggiano l’avvento del messaggio cristiano sorto dalle rovine del paganesimo), tutti i personaggi tradizionali, alti dai 30 ai 50 cm.: la “Popolana”, i “Re Magi”, i “Pastori” e, soprattutto la “Natività del ‘700”, la cui iconografia viene fedelmente rispettata. Angelo Pellegrino e la sua sconfinata passione per il Settecento Napoletano sono protagonisti anche quest’anno fino al 6 gennaio a Via San Giovanni 33 a Caserta. In attesa di visitare la sua personale è possibile sfogliare in anteprima la nostra fotogallery.

Vincenzo Lombardi