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Foto: © SSC Napoli
Gli azzurri chiudono il girone al secondo posto, toccherà sfidare ai sedicesimi di finale una delle terze classificate provenienti dalla Champions: ci sono anche Barcellona e Borussia Dortmund

Il giorno in cui tutto può accadere. Napoli, Leicester, Spartak Mosca e Legia Varsavia si giocano tutto nell’ultima giornata dei gironi di Europa League. Al Diego Armando Maradona e alla Pepsi Arena si decide chi andrà direttamente agli ottavi; chi sfiderà ai sedicesimi le terze classificate nei gironi di Champions League; chi retrocederà in Conference League e chi resterà fuori da tutto. A Fuorigrotta arrivano gli inglesi di Brendan Rodgers: comune denominatore tra gli azzurri e i britannici le tante assenze. Spalletti si presenta alla sfida decisiva con 16 partenopei, più 3 Primavera; il Leicester deve rinunciare a ben 7 giocatori colpiti dal Covid.

4 GOL IN 30 MINUTI

La voglia di vincere di entrambe le squadre e di proseguire l’avventura continentale, sono evidenziate delle due occasioni – una per parte – in appena 4 minuti di gioco. Quella azzurra, capitata sul piede di Ounas, si rivela vincente. Sembra quasi di assistere al match dell’andata, tutto concentrato però in 33 minuti. Il doppio vantaggio partenopeo raggiunto con Elmas – terzo gol per il macedone in questa edizione della coppa – è annullato dalla rimonta inglese compiuta in sei minuti, firmata da Evans e Dewsbury-Hall. Va sottolineata la difficoltà dei ragazzi di Spalletti di difendersi sulle palle inattive, da cui nascono le due reti britanniche. Il 2-2 dopo poco più di mezz’ora regala verdetti altalenanti, con il Napoli che viaggia tra il primo e il terzo posto del girone. Come se non piovesse già sul bagnato, alla lista degli infortunati si aggiunge Lozano, per un duro scontro di gioco.

DOPPIETTA DI ELMAS

La leggerezza delle due squadre da un punto di vista difensivo, consente di regalare alla gara altre emozioni, sulla scia dei primi 45 minuti. Come la doppietta di Elmas che dà il nuovo vantaggio al Napoli, o l’errore di Di Lorenzo e quello successivo di Maddison, che 60′ secondi dopo spreca clamorosamente il 3-3. Di colpo la strategia partenopea assume un copione ben chiaro: compattezza per difendere il vantaggio, ripartenza alla ricerca del colpo del ko. L’iniziativa è completamente nelle mani del Leicester, chance per Vardy e Dewsbury-Hall senza trovare fortuna. La vittoria del Maradona significa secondo posto nel girone e sedicesimi di Europa League: al primo posto chiude lo Spartak, vittorioso in Polonia (il Legia sbaglia un rigore al 99′, sarebbe stato primato per gli azzurri).

RISULTATI GIRONE C

Napoli-Leicester 3-2
Legia Varsavia-Spartak Mosca 0-1 (Bakaev)

CLASSIFICA

Spartak Mosca 10 *agli ottavi di Europa League
Napoli 10 *ai sedicesimi di Europa League
Leicester 8 *in Conference League
Legia Varsavia 6

TABELLINO

Napoli (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Zielinski, Demme (78′ Manolas); Lozano (45′ Malcuit), Ounas (63′ Mertens), Elmas; Petagna
A disposizione: Ospina, Boffelli, Costanzo, Vergara, Politano All. Spalletti

Leicester (4-2-3-1): Schmeichel; Castagne, Evans, Soyuncu, Bertrand; Ndidi, Tielemans (77′ Soumarè); Dewsbury-Hall (89′ Albrighton), Maddison, Barnes (71′ Daka); Vardy
A disposizione: Ward, Stolarczyk, Choudhury, Thomas, Nelson, McAteer, Ewing All. Rogers

Arbitro: Mateu Lahoz (Spa) Var: J. M. Munuera (Spa) Avar: Willy (Fra)
Reti: 4′ Ounas 24′ e 53′ Elmas 27′ Evans 33′ Dewsbury-Hall
Ammoniti: Petagna (N), Demme (N)
Angoli: 3-5
Recupero: 4′ p.t., 3′ s.t.

Luigi Ottobre