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Si scrive RaiUno, si legge Napoli. Il capoluogo partenopeo sarà assoluto protagonista nel dicembre della rete ammiraglia con una serie di importanti ed esclusivi appuntamenti che metteranno in risalto vecchia e nuova tradizione dell’inarrivabile culla culturale nata all’ombra del Vesuvio. Un mese di grande “credibilità ed autorevolezza” come ha sottolineato recentemente il direttore di rete, Stefano Coletta, parlando degli ottimi riscontri di ascolti registrati da RaiUno nel 2021 (20% di share in media nel prime time e il 17% registrato nell’intera giornata. Risultati che pongono largamente in vantaggio il canale rispetto ai principali competitor). Nell’attesa di aprire la lunga vigilia dell’evento più importante dello spettacolo italiano, il 72° Festival di Sanremo, Napoli e le sue facce più famose e prestigiose la faranno da padrone nel palinsesto di RaiUno. In primo piano la grande divulgazione di Alberto Angela con la serata evento del 25 dicembre, “Stanotte a Napoli”. racconto che condurrà lo spettatore a Castel Dell’Ovo, la Certosa di San Martino e tanti altri luoghi affascinanti della città, con immagini straordinarie e tante special guest star. Ci sarà anche il ricordo di Diego Maradona da parte del suo compagno di squadra, il campione d’Italia 1987, Salvatore Bagni. L’evento del 25 dicembre, aprirà la serialità di “Meraviglie” del martedì sera, a partire dal 28 dicembre, con un nuovo ciclo: una stagione rinnovata che è una dichiarazione di grande amore per il nostro paese, sempre firmata da Alberto Angela e la sua squadra. Sempre da Napoli partirà un’operazione a cura di Marisa Laurito che dedicherà due seconde serate a Sergio Bruni e Enrico Caruso. Due documentari speciali per far risplendire il ricordo di due voci straordinarie che hanno incantato il mondo.

Marisa Laurito, dal “suo” Teatro Trianon, due serate speciali dedicate a Caruso e Bruni

Il grande lavoro di Rai Cinema e Rai Fiction, inoltre, porterà ancora una volta in scena la leggendaria arte di Eduardo De Filippo e della sua famiglia. Dopo il successo di ascolti di “Natale in Casa Cupiello” di un anno fa, Sergio Castellitto ed Eduardo De Angelis trasformano in film-tv altri due opere del grande teatro di Eduardo, condite da un cast di attori semplicemente straordinari (Maria Rosaria Omaggio, Fabrizia Sacchi, Adriano Pantaleo, Toni Laudadio, Gianluca Di Gennaro, Nunzia Schiano, Maurizio Casagrande, Maria Pia Calzone, Marianna Fontana, Pina Turco, Giovanni Esposito). Martedì 14 dicembre sarà la volta di “Sabato, domenica e lunedì”, mentre il 21 dicembre sarà trasmesso “Non ti pago”. Commedie tradotte in tutte il mondo proposte nella rielaborazione del regista casertano con Sergio Castellitto che si cala nuovamente nei panni del drammaturgo napoletano. In “Sabato, domenica e lunedì”, ritroveremo la storia di Rosa Priore, regina indiscussa del ragù, accusata dal marito di avere una relazione extraconiugale con un vicino di casa. Con “Non ti pago”, invece, l’attore romano vestirà i panni di Ferdinando Quagliuolo, proprietario di una ricevitoria ed ossessionato dal gioco del lotto. Un’ossessione che metterà in discussione ogni tipo di rapporto familiare.

Mario Autore, Anna Ferraioli Ravel, Domenico Pinelli: Eduardo, Titina e Peppino De Filippo

Le tre grandi serate di RaiUno si completano il 29 dicembre con il film in prima visione “I Fratelli De Filippo”, diretto da Sergio Rubini con protagonisti Mario Autore, Domenico Pinelli ed Anna Ferraioili Ravel nei panni rispettivamente di Eduardo, Peppino e Titina. Dopo l’anteprima nelle sale cinematografiche (13/14/15 dicembre), arriva anche sul piccolo schermo il film che racconta la storia dei tre giovani figli illegittimi di Eduardo Scarpetta che con il loro talento saranno capaci di scrivere una delle storie di arte e teatro più belle di sempre. Ad affiancare i tre giovani e sorprendenti attori principali, un cast superlativo dove compaiono, tra gli altri, Giancarlo Giannini, Biagio Izzo, Maurizio Casagrande, Marisa Laurito e Vincenzo Salemme. Raiuno guarda sempre più a Napoli per le sue proposte più prestigiose. Napoli e la Campania, dal canto loro, continuano ad essere un varietà di infinite proposte tra l’avanguardia delle nuove leve e le radicate radici di un grande passato.

Sergio Castellitto in una scena di “Sabato, Domenica e Lunedì”
Vincenzo Lombardi