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Foto: © SSC Napoli
Il tecnico azzurro ha parlato nel post match della gara persa contro l’Empoli: “In questo momento l’episodio non ci gira a favore, i ragazzi stanno stringendo i denti

Dal possibile aggancio al Milan in vetta – in attesa di InterCagliari – al quarto posto: il Napoli cade nuovamente al Maradona una settimana dopo l’Atalanta e ora deve iniziarsi a guardare dalle inseguitrici. A meno 6 dal quarto posto occupato dagli azzurri c’è la Fiorentina, a meno 8 la Juventus. E domenica prossima la difficile trasferta di San Siro contro i rossoneri.

“Non siamo stati bravi ad esibire qualità quando ne abbiamo avuto la possibilità, quando dovevamo incidere sulla
partita. Sono capitate situazioni in cui li abbiamo chiusi in area di rigore ma abbiamo avuto poco lucidità”. Parla così Luciano Spalletti nel post match del Maradona. “In questo momento qui moltissimi di loro stringono i denti e ci vorrebbe l’episodio che ti gira a favore mentre va all’opposto. Pensate a Zielinski: dopo dieci minuti sono stato costretto a cambiarlo. Temevamo potesse succedergli qualcosa. Non siamo mai riusciti a chiudere bene l’Empoli, togliendogli riferimenti. Abbiamo dovuto fare fatica e vengono fuori le difficoltà del momento. Dovevamo far girare palla, facendo in modo che non diventasse una partita dispendiosa. Questa era la nostra via d’uscita. Avremmo subito qualche ripartenza, ma nella gran parte della partita la potevamo gestire. Sono mancate zampate qualitative”.

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Sull’infortunio di Elmas e su Zielinski: “Elmas ha preso una botta sulla tibia, ha preso un colpo molto forte. Bisogna vedere quanto ci metterà a recuperare, mi è sembrato fiducioso. Sul contatto non conosco bene la regola: il difensore lo ha anticipato di un secondo, ma poi finisce la. Il difensore prova anche a togliere il piede. Insigne? Non aveva tanti minuti nelle gambe, al pari di quelli rientrati dal Covid. Zielinski? Non abbiamo ancora chiaro cosa sia successo. Gli abbiamo chiesto di provarci, ma lui era molto impaurito. Quindi, per evitare rischi, lo abbiamo chiamato fuori. Milan-Napoli? Per noi è una grande opportunità, puoi mettere a posto tante cose dopo questa sconfitta”.

Luigi Ottobre