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Maddaloni – I commercianti di Via Napoli, nei pressi della scuola primaria Don Milani, non sanno più a chi rivolgersi

Abbiamo chiamato i vigili urbani, ci hanno detto che hanno fatto la segnalazione all’Ufficio Tecnico e di più non possono fare“. È quanto ci racconta uno dei commercianti di Via Napoli, precisamente Via Siani, che ogni mattina da mesi deve fare i conti con due enormi buche stradali di fianco e di fronte al proprio negozio. Dinanzi alla rassegnazione, dopo l’ennesimo reclamo andato a vuoto, qualcuno prova a prenderla con ironia: “Tra poco queste buche compiono un anno, probabilmente festeggeremo il loro primo compleanno“. Come è possibile osservare nelle foto sottostanti, si tratta di due voragini che se oggi sono meno profonde è grazie all’opera di uno dei commercianti, che di tanto in tanto prova a rattopparle.

Con le recenti abbondanti piogge inoltre, è facile che continuino ad allagarsi. “È pericoloso – affermano i proprietari dei negozi della zona. Quando piove si riempiono e le macchine rischiano di finirci dentro, poiché è una zona molto trafficata“. In effetti in quella strada è un continuo andirivieni di auto e poiché pochi metri più un là c’è il centro vaccinale Covid, il traffico è ulteriormente aumentato. “Per non parlare dei tanti bambini che passano ogni giorno mentre si recano a scuola e rischiano di farsi male“.

Le chiamate ai vigili urbani ormai si sprecano, la loro risposta è sempre la stessa, mentre dall’Ufficio Tecnico nessun segnale. “La cosa ironica è che a pochi metri metri da noi c’erano altri fossi, lì il Comune è intervenuto. Stesso agli operai chiedemmo di aggiustare anche quelle vicino ai nostri negozi, ma ci dissero che non potevano intervenire. Pochi giorni fa abbiamo chiamato ancora la polizia municipale, chiedendole di venire e magari delimitare le zone con le buche, ma ci hanno detto che non possono fare niente“. Qualcuno ha anche provato a contattare un paio di consiglieri comunali, ma non siamo mica in periodo elettorale… E intanto continua il rattoppo da parte dei commercianti.

Luigi Ottobre