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MADDALONI- E’ un vera mobilitazione. Nel senso che si corre per evitare che i netturbini (famosi per le proteste dure quando non arriva lo stipendio) possano perdere la pazienza. Intanto, gli stipendi non sono arrivati. Mentre i sindacati, in preallarme, hanno cominciato a fare verifiche sulle contestazioni, documentate del comune, per i disservizi procurati dalla chiusura dell’isola ecologica. E sempre dall’isola giungono notizie che si sta lavorando per ottimizzare il servizio dopo alcuni problemi alla cassa di compattazione. Se tutto andrà bene, gli stipendi e le dovute spettanze arriveranno al settimana prossima. Questa mattina, il comune ha liquidato i pagamenti di due mensilità. Non è dato sapere se sono già stati decurtati delle onerose sanzioni inflitte per i disservizi. Si tratta di verse migliaia di euro che ufficialmente, anche come detto in consiglio comunale, non saranno cancellate. Che scenario di profila? Il più probabile è il pagamento, posticipato di qualche giorno, dello stipendio. Ma resta anche la decurtazione dei trasferimenti comunali e quindi sono in bilico le liquidazioni dei ticket e del salario accessorio, riconoscimento degli scatti parametrali e non solo). I sindacati vigilano. Ma la sensazione, salvo sorprese dell’ultimo minuto, è che il contenzioso aperto da mesi sulle pendenze sindacali sia destinato a rimanere aperto e con esso il permanente stato di agitazione. Si può discutere su tutto e sulla qualità del servizio reso. Ma non si possono cancellare i diritti maturati e gli accordi con i sindacati. E su questo non c’è mediazione che tenga.

Redazione