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Foto: © SSC Napoli
Decide un gol in apertura di Elmas, gli azzurri raggiungono il Milan al secondo posto: partenopei e rossoneri a – 4 dall’Inter campione d’inverno

Un déjà vu: in poche giornate la stagione del Napoli sembra essere passata dal sogno alla realtà. Quest’ultima dice che, almeno per il momento, il discorso scudetto va accantonato. Sempre la realtà, afferma brutalmente che, questa volta, la conquista di un posto nella prossima Champions League non può essere fallita. Non è solo un discorso economico, ma anche e soprattutto tecnico: senza la partecipazione alla più importante coppa continentale, le prospettive di competitività degli azzurri nel prossimo futuro potrebbero non essere rosee. Il big match di San Siro si presenta allora come un crocevia, non solo per i partenopei, ma anche per lo stesso Milan, che al tricolore punta e non vuole lasciar scappare i cugini dell’altra sponda del Naviglio. Alla fine, come sempre, le considerazioni lasciano spazio al verdetto del campo, che dice che il Napoli è ancora vivo e dovrà coltivare le proprie ambizioni settimana dopo settimana.

NAPOLI SUBITO IN GOL

La partenza del Napoli è quella di una squadra che non vuole arrendersi alle difficoltà del momento e trova subito il gol con Elmas direttamente su calcio d’angolo. La reazione del Milan è quella di una squadra che vuole subito raddrizzare le cose, mettendo paura ad Ospina con Ibrahimovic. Il match si trasforma ben presto in un duello, più di spada che di fioretto, tanto è alta la posta in palio. La sfida in mezzo al campo c’è, un po’ meno le occasioni da rete: tuttavia la gara resta intensa.

È il solito Ibra il più pericoloso dei suoi, mentre i partenopei provano a sfruttare gli spazi che il Milan è costretto a lasciare. Giroud accanto allo svedese e Saelemaekers sono le mosse di Pioli alla ricerca del pareggio, con gli azzurri che con tecnica e grinta cercano di difendere l’esiguo vantaggio. La roulette dei cambi ad un quarto d’ora dalla fine mischia le carte in campo: il forcing finale dei rossoneri diventa inevitabile, così come l’abbassamento del baricentro da parte del Napoli. Resiste il vantaggio degli azzurri che portano a casa 3 punti pesantissimi.

TABELLINO

Milan (4-2-3-1): Maignan; Florenzi (86′ Kalulu), Tomori, Romagnoli, Ballo-Touré; Kessie, Tonali (78′ Bennacer); Messias (78′ Castillejo), Diaz (63′ Giroud), Krunic (63′ Saelemaekers); Ibrahimovic
A disposizione: Tatarusanu, Mirante, Gabbia, Bakayoko, Maldini All. Pioli

Napoli (4-2-3-1): Ospina; Malcuit, Rrahmani, Juan Jesus, Di Lorenzo; Demme (54′ Lobotka), Anguissa; Lozano (77′ Politano), Zielinski (77′ Ounas), Elmas (86′ Ghoulam); Petagna (78′ Mertens)
A disposizione: Meret, Marfella, Zanoli All. Spalletti

Arbitro: Massa di Imperia Var: Di Paolo Avar: De Meo
Reti: 5′ Elmas
Ammoniti: Di Lorenzo (N), Malcuit (N)
Angoli: 5-5
Recupero: 0′ p.t., 4′ s.t.

Luigi Ottobre