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Terza sconfitta consecutiva tra le mura amiche per gli azzurri, che lasciano per strada altri punti preziosi dopo la vittoria di San Siro: la vetta per i partenopei si allontana

Ultima gara del girone d’andata, ultima gara dell’anno, prima di ritornare in campo direttamente il giorno dell’Epifania. Il Napoli va a caccia di altri 3 punti per dare continuità all’importante vittoria di San Siro contro il Milan domenica sera e per restare in scia dell’Inter, vittoriosa nel pomeriggio per 1-0 sul Torino. Inoltre va ritrovata la vittoria tra le mura amiche dopo due ko consecutivi contro Atalanta e Empoli. Spalletti perde nuovamente capitan Insigne – stavolta a causa del Covid – ma ritrova Mario Rui. Dall’altra parte uno Spezia in lotta per la salvezza, con la panchina di Thiago Motta in bilico. Rumors liguri parlano infatti di un esonero del tecnico spezzino a prescindere del risultato del Maradona. Tuttavia il match prende tutta un’altra inaspettata piega.

VANTAGGIO SPEZIA DOPO 45 MINUTI

Gli azzurri non riescono ad imprimere il proprio dominio, come si poteva immaginare nelle ore precedenti al fischio d’inizio. A dispetto della classifica e di un probabile cambio di allenatore, i liguri non si presentano a Fuorigrotta per fungere da classica vittima sacrificale, anzi trovano addirittura il vantaggio al 37′ con un colpo di testa di Juan Jesus che beffa Ospina. Fino ad allora i partenopei si erano distinti solo per un paio di tiri dalla distanza, con qualche brivido per Provedel. Solo allora lo schiaffo dello svantaggio pare svegliare il Napoli.

LOZANO SPRECA

Lo spettro di rivivere la gara persa contro l’Empoli inizia ad aleggiare sul Maradona. Gli azzurri sono poco lucidi, soprattutto negli ultimi metri e si assiste più a giocate individuali che corali. La voglia di evitare la quarta sconfitta in campionato è espressa nel forcing frutto più di rabbia che di tecnica, con il risultato di produrre giocate monotone ma poco pericolose. Ci si rende conto che la serata non sarà tra le migliori quando il regalo offerto dalla difesa spezzina non è scartato da Lozano, capace di sbagliare un gol a porta vuota – provvidenziale il salvataggio di Erlic. La capacità di attaccare del Napoli si spegne con l’occasione sprecata dal messicano. Lo Spezia non fa nemmeno tanta fatica a difendere il vantaggio, salvo la traversa scheggiata da Petagna in pieno recupero. I liguri passeranno un Natale migliore di quello dei partenopei.

TABELLINO

Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui (86′ Ghoulam); Lobotka (78′ Elmas), Anguissa; Politano (86′ Demme), Zielinski (69′ Ounas), Lozano; Mertens (46′Petagna)
A disposizione: Meret, Marfella, Malcuit, Zanoli All. Spalletti

Spezia (3-5-2): Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou; Gyasi, Maggiore, Kiwior, Bastoni, Reca; Manaj, Agudelo (94′ Colley)
A disposizione: Zoet, Kovalenko, Hristov, Nzola, Colley, Ferrer, Antiste, Sher, Nguiamba, Zovko, Bertola All. Thiago Motta

Arbitro: Massimi di Termoli Var: Pairetto Avar: Ranghetti
Reti: 37′ Juan Jesus (AU)
Ammoniti: Maggiore (S), Mario Rui (N), Kiwior (S), Manaj (S), Petagna (N)
Angoli: 10-5
Recupero: 2′ p.t., 5′ s.t.

Luigi Ottobre