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Foto: © SSC Napoli
Un gol per tempo all’Allianz, al vantaggio di Mertens risponde Chiesa nella ripresa: il Napoli torna a casa con un punto prezioso e meritato

Quella tra Juventus e Napoli è una sfida spoglia del fascino del big match. Il caos che ha preceduto la gara dell’Allianz non può non intaccare la valenza di una partita che quasi perde parte della sua importanza e spettacolarità. Non proprio un bello spot della Serie A nel mondo, con gli uomini contati per le due squadre, molto più per il Napoli che per la Juve: gli azzurri infatti, hanno solo 2 professionisti tra le riserve e sono dunque costretti a ricorrere ai Primavera. Tant’è che nonostante la quarantena imposta dall’Asl Napoli 2 Nord a Lobotka, Zielinski e Rrahmani, i partenopei decidono di mandarli in campo lo stesso. Negli ultimi tamponi infatti, i tre sono risultati negativi.

GOL NUMERO 141 PER MERTENS

La gara è gradevole, anche perché c’è poco filtro a centrocampo da parte di entrambe le squadre e più possibilità di essere pericolosi. Mentre la Juventus si affida maggiormente a giocate individuali – soprattutto del ritrovato Chiesa -, il Napoli punta sulla collettività della manovra. È proprio da un’azione di sarriana memoria che arriva il vantaggio degli azzurri, col la rete numero 141 di Mertens in maglia partenopea. La reazione dei bianconeri si concretizza in una serie di conclusioni dalla distanza.

Nella ripresa, l’ennesimo tiro di Chiesa dal limite porta al pareggio la Juventus. È sempre l’esterno figlio d’arte il più pericoloso dei suoi, mentre dall’altra parte è Mertens a impensierire maggiormente la retroguardia bianconera. È un Napoli da apprezzare: nonostante le difficoltà del momento, non rinuncia a proporre il suo gioco con coraggio, dimostrando di essere alla pari della Juventus. Allegri può fare quello che per il suo collega di stasera Domenichini è più complicato, affidarsi a forze fresche di un certo livello, attingendo dalla panchina. Cinque gli innesti del tecnico toscano, i soli Elmas e Petagna per gli azzurri, più il giovane Zanoli. Tuttavia di occasioni vere e proprie non ce n’è sono e il Napoli può tornare a casa con un punto prezioso e più che meritato.

TABELLINO

Juventus (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, Rugani, De Ligt, Alex Sandro (75′ De Sciglio); McKennie, Locatelli, Rabiot (66′ Bentancur); Chiesa (81′ Kulusevski), Morata (75′ Kean), Bernardeschi (65′ Dybala)
A disposizione: Perin, Arthur, Senkò All. Allegri

Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Ghoulam; Demme, Lobotka (92′ Zanoli); Politano (76′ Elmas), Zielinski, Insigne; Mertens (88′ Petagna)
A disposizione: Marfella, Idasiak, Spedalieri, Costanzo, Vergara All. Domenichini

Arbitro: Sozza di Seregno Var: Irrati Avar: Meli
Reti: 23′ Mertens 54′ Chiesa
Ammoniti: Alex Sandro (J), Demme (N)
Angoli: 4-3
Recupero: 1′ p.t., 5′ s.t.

Luigi Ottobre