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CALVI/TEANO – «Proibisco la distribuzione dell’Eucaristia da parte di Sacerdoti, Diaconi, religiosi e laici non vaccinati». È perentorio il decreto del Vescovo Giacomo Cirulli, nel determinare le nuove misure per il contenimento del contagio nelle Chiese della diocesi di Teano, Calvi e Alice, Caiazzo. Lo fa, richiamando quanto a sua volta detto da Papà Francesco sui vaccini: «Vaccinarsi, con vaccini autorizzati dalle autorità competenti, è un atto d’amore. E contribuire a far sì che la maggior parte della gente si vaccini è un atto d’amore. Amore per sé stessi, amore per familiari e amici, amore per tutti i popoli».

Dal 9 gennaio, inoltre, Cirulli ha disposto la sospensione di ogni attività attività pastorale, catechistica e formativa in presenza.

Ai Presbiteri, Diaconi, Religiosi/e Laici

delle Diocesi di Teano – Calvi e Alife – Caiazzo

Carissimi fratelli e sorelle,

la situazione pandemica Covid-19 è in costante e grave peggioramento.
Vi invito, pertanto, a rispettare e a far rispettare rigorosamente le norme di profilassi e igienizzazione per il contenimento della pandemia all’interno delle nostre Chiese e nei locali di pertinenza, secondo quanto previsto dal Protocollo d’Intesa tra il Governo Italiano e la CEI del 07/05/2020 per la ripresa delle celebrazioni col popolo e successive integrazioni.
In particolare, per quanto riguarda le Celebrazioni, vi chiedo di rispettare tassativamente il distanziamento e quindi il numero di accessi consentiti nell’aula liturgica.
Proibisco la distribuzione dell’Eucaristia da parte di Sacerdoti, Diaconi, religiosi e laici non vaccinati.
Ricordo che durante la Celebrazione le ostie sull’altare devono essere tenute rigorosamente coperte nei previsti vasi sacri.
Inoltre, dispongo la sospensione, a partire da domenica 9 gennaio, fino a nuova comunicazione di ogni attività pastorale, catechistica e formativa in presenza.
Mi permetto di richiamare, riguardo ai vaccini, quanto Papa Francesco ha detto: «Vaccinarsi, con vaccini autorizzati dalle autorità competenti, è un atto d’amore. E contribuire a far sì che la maggior parte della gente si vaccini è un atto d’amore. Amore per sé stessi, amore per familiari e amici, amore per tutti i popoli».
Vi invito alla preghiera continua affinché il Signore ci aiuti a vivere responsabilmente e coscienziosamente questo lungo periodo di prova.
A Lui affido la salute di tutti i nostri fratelli colpiti dal Covid-19.
Nel Suo Nome vi benedico tutti.
Teano, dal Palazzo Vescovile 08 gennaio 2022, Festa del Battesimo del Signore
Redazione On Line